L'EDITORIALE DI DESIGN ITALY by Cristina Morozzi - Viaggio in Italia VI

La sesta tappa di "Viaggio in Italia" ci porta in Puglia, la terra del sud Italia bagnata da due mari. Terra di molte tradizioni artigianali come: ceramiche, merletti, luminarie e molto altro. Storia e cibo si intrecciano in un’esperienza unica.

La Puglia è la terra bagnata da due mari, l’Adriatico e lo Ionio, con distese di zolle marrone-rosso, punteggiate di ulivi centenari, oggi in pericolo; nota per i suoi Trulli di Alberobello, costruzioni antichissime cilindriche, con le pareti imbiancate a calce, terminanti a cupola conica, formata da anelli concentrici in pietra. Edificati secondo le proporzioni auree*, garantiscono all’interno uno speciale clima. Si racconta che una rosa sospesa dal soffitto a mezza altezza si mantenga fresca a lungo. 


Anche l’ottagonale Castel Del Monte in pietra fu fatto costruire da Federico II di Svevia in sezione aurea, sulla base di calcoli matematici e in relazione alle ombre determinate dal sole al suo ingresso nei vari segni zodiacali. 


Lecce, capoluogo di provincia, è una sontuosa città barocca, conosciuta per la lavorazione della cartapesta con la quale vengono realizzate maschere e statue di santi e madonne. Per le feste civili e religiose le città vengono addobbate con le luminarie, altra specialità pugliese. Elaborate decorazioni luminose e policrome, che nel 2014 hanno addirittura decorato l’ingresso dell’Arsenale a Venezia in occasione della 14esima Biennale d’architettura. 


Assieme alle Masserie, le costruzioni agricole ottocentesche, oggi convertite in resort e in destinazioni per feste e eventi, meritano di essere ricordate la Basilica di Trani, affacciata sul mare, esemplare di architettura Romanico Pugliese e la cattedrale di Otranto, la città più ad est d'Italia.Qui il mare alle ore 13, con il sole allo zenith, diventa verde smeraldo. Famosa è la pavimentazione musiva della cattedrale realizzata tra il 1163 e il 1165 e commissionata da Gionata, il primo arcivescovo latino della città. 


In ambito gastronomico la Puglia ha un posto di rilievo per i suoi caseifici, specializzati in produzione di mozzarelle di latte vaccino. Varia è la tradizione artigiana che spazia dalla ceramica, che ha il suo centro a Grottaglie, alla già nominata cartapesta, dalla tessitura al ricamo, dai manufatti realizzati con materiali del territorio, quali legno d’ulivo, giunchi e canne palustri, alle creazioni in ferro battuto e alle decorazioni architettoniche in pietra leccese. Appartengono alla tradizione anche creazioni in vetro e mosaico. 


Il designer/artista Tarshito, nome d’arte e di fede, del barese Nicola Strippoli, con la sua produzione di vasi, emblematica la sua mostra alla Triennale di Milano nel 2014, a cura di Silvana Annicchiarico, di 100 vasi dorati di varie forme e dimensioni, può essere considerato ispirato ambasciatore dell’arte ceramica pugliese.



* La Sezione Aurea 

Si ritiene che la sezione aurea sia in uso da almeno 4.000 anni nell'arte e nel design. Alcuni studiosi sostengono che già gli antichi egizi usassero il principio per costruire le piramidi.



Cristina Morozzi



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