TRENDS: Icone del design

Il termine icona, che deriva dalla lingua russa, nel suo significato originario indica una immagine sacra, dipinta su legno o metallo, decorata in oro e argento con pietre preziose, tipica dell’arte bizantina e russa. In semiologia significa un messaggio affidato alla immagine, per esempio un manifesto. 


Il termine oggi viene usato per indicare una persona o un oggetto che rappresentano un modello da seguire o imitare. Nell’ambito del design vengono considerati icone quei prodotti in grado di conquistare il gusto del pubblico, allineati alle evoluzioni sociali, pur non essendo alla moda, caratterizzati da valori estetici e d’uso duraturi.


Spesso le ragioni per le quali un prodotto diventa, nel tempo, un'icona, non sono evidenti. Rimane sempre un margine di imprevisto e di mistero, collegato agli umori epocali. Se i motivi fossero evidenti e si potessero elencare, con poco margine di errore, tutti sarebbero in grado di progettare icone. 


Più che alla ragione, il segreto dell’abilità nel creare icone è affidato alla sensibilità e alla capacità di interpretare la contemporaneità Anche la cultura può avere un ruolo determinante, dato che la storia, come sostenne Gian Battista Vico, si dipana per corsi e ricorsi. Talvolta si tratta di pura fortuna, come accadde per la borsa Lady D di Dior, che fu fotografata al braccio di Diana d’Inghilterra mentre scendeva dalla scaletta dell’aereo e che ancora oggi, nelle sue innumerevoli varianti, è la borsa più venduta del marchio.


A rendere icona un prodotto di design contribuisce in modo determinante la firma del designer e la sua abilità nel costruire attorno al prodotto una storia collegata al suo vissuto. 


Esemplare la laconica risposta di Philippe Starck, quando gli chiesi, nel corso di un'intervista, quali erano le ragioni della sua fama da star, “perché so raccontare”, disse, senza altro aggiungere.