TRENDS: Legno

Non è una novità dell’ultima ora: il legno nelle sue varie essenze è ritornato protagonista, mentre la plastica, regina degli anni 80/90, sta faticosamente affrontando la sua riconversione. 


Già prima che la natura, causa pandemia, si riprendesse i suoi spazi anche in città e tornasse a fiorire, progettisti e imprenditori hanno iniziato a privilegiare il legno per i loro manufatti. 


Tra i paladini dell’architettura in legno Michele De Lucchi, cui si deve a Milano, in Piazza Gae Aulenti, l’Unicredit Pavillion e che, nello spartano laboratorio nel giardino della sua abitazione, sul lago di Angera, crea casette in legno naturale con la motosega e Matteo Thun progettista dell’Hotel Vigilio Mountain Resort a San Vigilio e a Milano di un lussuoso condominio in Via Tortona. 


Matteo racconta di avere imparato l’amore per i materiali quando era ancora studente alla Facoltà di Architettura di Firenze. Sa che non vanno traditi: “il legno” spiega, “non va trattato chimicamente e non va piallato. Se si lascia invecchiare naturalmente si pietrifica, come insegnano i Walser, popolazione di origine germanica, abitante in Valsesia, e può durare anche centinaia di anni. “Le sensazioni,” dichiara, “si trasmettono a pelle e passano attraverso i pori aperti. Per questo le materie vanno lasciate respirare, senza vernici, senza finiture che ne cancellino le imperfezioni pertinenti alla loro natura, ovvero alla loro bellezza”.


Il gruppo Margheritelli, fondato nel 1870,che ha legato al legno la propria storia, produttore, tra l’altro, della pavimentazione Listone Giordano, ha tra le sue priorità la conservazione delle foreste e ripianta, al posto degli alberi tagliati per il proprio fabbisogno di legname, altrettante nuove piante. 


Infine la fondazione Arte Sella in Val di Sella a Borgo Val Sugana ospita installazioni artistiche di creativi internazionali che hanno scelto il legno come materia per le loro opere, tra i quali gli italiani Giuseppe Penone e Giuliano Mauri, autori di poetiche installazioni all’aria aperta.