Gae Aulenti
Gae Aulenti si laurea al Politecnico di Milano nel 1953 e dal 1956 lavora in città progettando per l'architettura, gli interni e l'industria e scenografie teatrali. Nel 1979 viene chiamata come direttore artistico di FontanaArte, realizzando lampade ed elementi d'arredo senza tempo che fanno ancora parte del catalogo dell'azienda.
In particolare: la lampada Giova (1964), il tavolo Tavolo con ruote (1980) e il tavolo Tour (1993). Insieme a Piero Castiglioni ha disegnato la famiglia di lampade Parola (1980), le lampade da parete Diamante (1986) e Calle (1988) e il faretto Diastema (1994). I suoi numerosi progetti architettonici sono prestigiosi e includono la ristrutturazione e un nuovo allestimento per il Musée d'Orsay (1980-86) e il Musée National d'Art Moderne al Centre Pompidou (1982-85); la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia (1985-86); il nuovo ingresso della stazione di Santa Maria Novella a Firenze (1990); Palazzo Italia all'EXPO '92 di Siviglia; il restauro delle Scuderie Papali al Quirinale a Roma (1999); la ristrutturazione di Piazzale Cadorna a Milano (2000); le stazioni “Museo” e “Dante” della metropolitana linea 1 e riprogettazione di Piazza Cavour e Piazza Dante a Napoli (1999-2002); il nuovo Asian Art Museum di San Francisco (1996-2003); il Museo Catalano d'Arte di Barcellona (1985-2004); il restauro del Palavela di Torino per i Giochi Olimpici Invernali del 2006; l'istituto di cultura di Tokyo (2006); il restauro di Palazzo Branciforte a Palermo e la trasformazione in museo (2011).
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui: “Chevalier de la Légion d'Honneur” (Parigi), Membro Onorario dell'American Institute of Architects – Hon. FAIA; Praemium Imperiale per l'Architettura (Tokyo), “Cavaliere di Gran Croce” dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Roma), laurea honoris causa in Belle Arti dalla Rhode Island School of Design (Providence, USA).