Candido Baldacchino
Il fotografo torinese Candido Baldacchino ha un portfolio che risale ai primi anni '70
La sua iniziale fotografia principalmente a colori con paesaggi e ritratti come soggetti ha lasciato il posto nel corso degli anni alla fotografia in bianco e nero, grazie alla sua capacità più introspettiva. Lavora anche con macchine fotografiche semplici, che dice diano libero sfogo alla sua creatività, e il suo stile è molto legato alla fotografia di strada.
Le sue opere hanno fatto parte di un'ampia selezione di prestigiose mostre in Italia e all'estero, e alcune delle sue fotografie sono entrate a far parte di collezioni permanenti in gallerie private e nazionali, tra cui Accademia Carrara di Bergamo; Diaframma-Kodak Cultura a Milano; FIAFI a Torino; Millennium Images Limited a Londra; e la Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi. Un gran numero di immagini da lui scattate sono state scelte come copertine di libri, e le sue ultime pubblicazioni sono Silent Forms (2008); Background (2010); Coasts (2011); e Visual Perceptions (2014).
Nel 2019 ha ricevuto il premio IFI dalla FIAF, la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.