Alberi di Natale sostenibili in legno e cartone
Visualizza tutto#14 NEW YORK
THE BLOG - a cura di Antonella Dedini
DESIGN ITALY NEL MONDO
NEW YORK
New York, è conosciuta in tutto il mondo con il soprannome curioso di “The Big Apple” (La Grande Mela in italiano). Ma sapete perché? Tutto ha origine negli anni ’20 del XX secolo da dove si sono tramandate diverse storie: si dice che per primo fu il celebre scrittore Edward S. Martin che in un suo libro paragonò lo Stato di New York a un albero di melo, con le radici nella valle del Mississippi e il frutto a New York City. Poi il cronista sportivo di corse di cavalli John J. Fitz Gerald intitolò un suo articolo “Around the Big Apple”; “Grande Mela” stava a indicare le grosse vincite alle scommesse. Un altro contributo venne dalla musica jazz poiché una tonda mela rossa era proprio il compenso che ricevevano i musicisti degli anni ’30 suonando nei locali di Harlem e Manhattan. Insomma una città speciale, le cui doti sono sempre sulla bocca di tutti per mille motivi. Il fermento culturale che da sempre anima la sua società ha trascinato e trascina tutt’ora la cultura pop mondiale. New York raccoglie il meglio dell'arte, del design, dell'architettura e della musica di tutto il mondo. Luogo di sogni, per molti, da sempre, da diventare addirittura città simbolo e famosa protagonista di una campagna pubblicitaria perfetta: “I ❤️ NY” che tutti conoscono, creata dal celeberrimo Milton Glaser, personificazione della graphic design americana.
In questa città dove abitano i più grandi artisti del mondo, proprio per la sua frizzante vitalità e per il suo fermento creativo, ci immaginiamo una casa abitata da una persona curiosa, amante dell’arte e delle geniali intuizioni del design storico e contemporaneo.
LA ZONA GIORNO
Ci immaginiamo un’appartamento nel vivace e autentico quartiere dell'Upper East Side a Manhattan, che ha molto da offrire in termini di arte, cultura, cibo e servizi. Visitiamo un piccolo spazio, ma molto luminoso, con pareti chiare: pezzi di design straordinari che hanno fatto storia sono i protagonisti assoluti. Opere d’arte quasi, icone senza tempo e molto adatte allo spirito della città.
Nella zona giorno, al centro, il Divano "Tramonto a New York" di Gaetano Pesce, grande artista-designer italiano che vive in questa città dagli anni ’80. Oggi è riprodotto da Cassina in un’esclusiva serie limitata di 50 pezzi mantenendo tutta la valenza espressiva e l’attualità del disegno originale che è chiaramente ispirato alla Pop Art americana.
Il divano dialoga con un altro pezzo storico di Gaetano Pesce: La poltrona Feltri sempre prodotta da Cassina, che sintetizza la ricerca figurativa giocata sul terreno ibrido caro all’autore tra arte e utilità. Un’opera unica, che si distingue per la sua grande malleabilità e per la possibilità di rivestire il materassino con una vasta gamma di tessuti e colori.
Non può qui mancare una coppia di poltrone in pelle Vanity Fair, una delle prime sedute imbottite prodotte da Poltrona Frau nel 1930. Il suo nome è un omaggio alla famosa rivista americana nata nei primi del ‘900 ed è una delle poltrone più conosciute e richieste al mondo.
Ad offrire luce alle sedute la piantana da Lettura Pins di La Récréation & P. Angelo Orecchioni per Marioni. A ricordare le linee e i preziosi materiali Art Déco il coffee-table Jean di Studio 63 per Marioni, in ottone spazzolato con forma rettangolare e linee arrotondate completate da un piano in marmo ad incasso.
LA ZONA PRANZO
Nella zona pranzo il colore è protagonista con materiali inediti come la resina colata. Il Tavolo da pranzo Hotline, disegnato da Claudio Bitetti, ha una struttura in metallo nero opaco e piano in vetro. Ha linee minimali ed essenziali che lasciano la scena alle Sedie in resina N. 14/20 di Paola Navone per One Off. Sopra al piano il Vaso in resina Nugget di Gaetano Pesce per Fish Design.
A citazione della “Grande Mela” due morbidi pouf Tattoo Snow White di Maurizio Galante e Tal Lancman per Baleri Italia.
Sul tavolo la lampada a sospensione "Phil" di Uto Balmoral, che ci immaginiamo dedicata alla spettacolare impresa del funambolo Philippe Petit che nel 1974 passò da una torre all’altra del World Trade Center di New York (quelle distrutte negli attacchi dell’11 settembre 2001) camminando su un cavo sospeso a più di 400 metri di altezza. L’intelligente Cocktail Cabinet CANTINETTA COLOR
di Barrel12, disegnata da Francesca Cutini per Barrel12 é realizzata con barili rigenerati e riciclati.
LA ZONA NOTTE
Il Letto Sign.Re di Dale Italia è in Legno di noce grigio con una preziosa testata in pelle incorniciata da due lampade Sculpture FERAL di Alessandro Zomparelli per Cyrcus Design: il fuoco e il fumo diventano solidi con la stampa 3D e quando si accende la lampada, si rivela tutta la sua natura.
Per rimanere in tema Pop Art, lapoltrona gigante Mickey dei Sogni di Studio 65 disegnata nel 1973, accentata dallo specchio con cornice in resina Round Mirror Rosso di Gaetano Pesce per Fish Design.
In camera da letto non può mancare la libreria funzionale porta TV "ADELAIDE TV METAL" di Claudio Bitetti per Mogg, predisposta per il fissaggio da pavimento a soffitto.