DI partecipa al Fuorisalone 19, Scopri i nostri Designer!
<p><strong>Sono state esposte le creazioni </strong>di: <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=224" target="_blank" rel="noopener">Adima</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store/archivio-crepax-valentina.html" target="_blank" rel="noopener">Archivio Crepax</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=215" target="_blank" rel="noopener">Azzaro Design</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=305" target="_blank" rel="noopener">Budri</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=236" target="_blank" rel="noopener">Camilla Carli</a>, Caterina Crepax, Ceramiche Milesi, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=222" target="_blank" rel="noopener">Demanumea</a>, Edna Godoy, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=232" target="_blank" rel="noopener">Fassamano</a>, Formae, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=256" target="_blank" rel="noopener">Gennaro Regina</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=255" target="_blank" rel="noopener">Giulia Boccafogli</a>, Inge Design, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=213" target="_blank" rel="noopener">Krack</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=219" target="_blank" rel="noopener">La Fucina di Efesto</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=281" target="_blank" rel="noopener">LapiegaWD</a>, Laboratorio Avallone, Marika Carniti Bollea, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=243" target="_blank" rel="noopener">Mauro Baronchelli</a>, Occhialeria Artigiana, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=235" target="_blank" rel="noopener">Paola C</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=257" target="_blank" rel="noopener">Paola Ducoli</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=239" target="_blank" rel="noopener">Samer Alameen</a>, Solimene Art, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=230" target="_blank" rel="noopener">Stephanie Scenck</a>, Tonino Calabrese, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=210" target="_blank" rel="noopener">Venetica</a>.</p>
<p><br> <strong>Saranno presentati a breve sulla piattaforma </strong><a href="https://www.designitaly.com"><strong>designitaly.com</strong></a>: <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=223" target="_blank" rel="noopener">Anna Porcu</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=229" target="_blank" rel="noopener">Daniele Paoletti</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=299" target="_blank" rel="noopener">De Vecchi</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=220" target="_blank" rel="noopener">EMMASOFIA</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=225" target="_blank" rel="noopener">Ewolood</a>, FornaFerroMurano, <a href="https://www.designitaly.com/it/marketplace/seller/profile/shop/letiziacariello" target="_blank" rel="noopener">Letizia Cariello</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=279" target="_blank" rel="noopener">Marina C.</a>, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=214" target="_blank" rel="noopener">Officine Orafe</a>, Paola Grande Gioielli, Samuele Mazza, Skato’ Design, <a href="https://www.designitaly.com/it/store.html?seller_name=247" target="_blank" rel="noopener">Stefania Rosichetti</a> e molti altri.</p>
<p><strong><img src="{{media url="wysiwyg/1._DESIGNITALY_invito_mobi.jpg"}}" alt="" width="100%" data-width-amp="320" data-height-amp="600"></strong></p>
<p style="text-align: left;"> </p>
<h2 style="text-align: center;"><strong>LEGGI LE BIO DEI NOSTRI DESIGNER</strong></h2>
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<p><strong>CATERINA CREPAX - Paper dreams</strong></p>
<p>Caterina Crepax nasce a Milano nel 1964. Si laurea in Progettazione Architettonica al Politecnico di Milano e lavora come architetto d’interni, con una gran passione fin dall’infanzia: la carta.</p>
<p>Figlia del noto disegnatore di fumetti Guido Crepax, creatore della mitica Valentina, ne eredita la passione per il disegno ma soprattutto l’abilità manuale e la fantasia nel trasformare un semplice foglio di carta bianca in una fantastica costruzione tridimensionale.</p>
<p>Il suo rapporto con la carta è un indissolubile filo che dall’infanzia la porta, oggi, ad affacciarsi sul composito e sorprendente panorama dell’arte contemporanea. Con un’attenzione particolare per il riciclo, il riutilizzo di materiali cartacei di uso comune come gli aridi scarti della burocrazia – scontrini fiscali, documenti triturati, bordi forati dei tabulati del computer o avanzi di lavori di tipografia – ama l’ironico gioco della metamorfosi, della loro trasformazione in “tessuti” preziosi, e abiti sontuosi. Tagli, pieghe, arricciature, plissettature, sbuffi e intarsi o piegature a rilievo che ripetute all’infinito diventano ricche superfici e strutture complesse.</p>
<p>Questi abiti possono diventare anche lampade di design.</p>
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<p><strong>SAMER ALAMEEN - Divano All you can seat</strong></p>
<p>Il lavoro di Samer Alameen nato a Beirut-Libano nel 1971, laureato alla Lebanese American University con una doppia specializzazione in Belle Arti e Pubblicità, è qualcosa che deriva dal suo ampio background nella pubblicità e che lo ha portato a diventare lui stesso un creatore. Ispirato dalla storia, dai ricordi preziosi e dal senso della tradizione, Samer reinventa gli oggetti che crea: il suo processo è arguto, conciso e raffinato, aggiungendo un nuovo livello di scopo e contesto dove è opportuno attraversare sia pezzi esclusivi fatti a mano che pezzi unici accanto a quelli che sono prodotti industrialmente.</p>
<p>Questo divano è costituito da tre strati di schiuma e composto come elementi indipendenti identici per forma e dimensione che possono essere assemblati in vari modi per ottenere una grande varietà di configurazioni.</p>
<p>Gli elementi morbidi sono in grado di creare grandi e grandi divani in termini di dimensioni e comfort, nonché singoli elementi.</p>
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<p><strong>LA FUCINA DI EFESTO - Tavolo Apribacco e Appendiabiti Despina </strong></p>
<p>La fucina, luogo sacro di trasmutazione dei metalli, un antro magico dove il fuoco alimenta il desio dell’inafferrabile, dove l’uomo, elevatosi a demiurgo, astrae dal primordiale e incandescente metallo.</p>
<p>In questo misterioso passaggio dallo stato solido del metallo allo stato magmatico e di nuovo allo stato solido si cela l’inesauribile poetica di un linguaggio ancestrale libero dal tempo, si sprigiona tutta la tensione sotterranea della materia sensibile e delle sue intrinseche leggi, l’ardore vitale della tacita conoscenza.</p>
<p>Questa diretta conoscenza con il fare artistico, questa forza arcaica del dominio del fuoco consacrano il profondo sodalizio tra l’idea e il gesto, tra la materia e il corpo.</p>
<p>Votati all’esplorazione, il fondatore Alessandro Rametta e il progettista artigiano Andrea Capriotti si dedicano ad una ricerca incessante, e l’intera produzione de La Fucina di Efesto indaga sul senso profondo dell’arte in stretto rapporto con la forza intuitiva e progettuale dell’esperienza.</p>
<p>Bacco, “il dio nato due volte”, è una divinità di doppia natura legata al vino e all’ebbrezza mistica fra le più misteriose del pantheon greco-latino. Apribacco è una struttura con lamiera battuta a caldo in rete metallica apribile di doppia natura: ad uso seduta o applicata a parete come enoteca.</p>
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<p><strong>INGE BOUWMEESTER - Lampada Luna</strong></p>
<p>Inge Bouwmeester è una designer olandese-italiana che lavora a Milano.</p>
<p>Produce e crea lampade e mobili che sono pezzi unici di artigianato usando materiali nobili come il legno e il ferro. Le sue lampade sono delle vere e proprie sculture: ogni pezzo rimanda a un’entità naturale.</p>
<p>Questa lampada conferice una dimensione eterea della luce, sospesanella naturalezza dei materiali e delle forme.</p>
<p>La sua filosofia consiste nel riportare la storia della nostra terra neglio oggetti e quindi nelle nostre case.Gli oggetti sono semplici ma con un carattere forte: un mix tra il rigore nordico e l’eleganza italiana.</p>
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<p><strong>MAURO BARONCHELLI “La poltrona”</strong></p>
<p>Mauro Baronchelli, nato Como nel 1982, inizia il suo percorso formativo presso l’istituto Padri Somaschi, la formazione ottenuta gli permette di iniziare il percorso da Product Designer, la sua voglia di imparare gli permette di studiare e ampliare i vari campi che contornano il mondo del design e dell’arredamento.</p>
<p>La costante formazione e aggiornamenti inerenti al design, gli permettono di realizzare un’idea che parte da una semplice bozza su carta fino ad arrivare ad un prodotto finito, ottimizzando tempi e costi di realizzazione.</p>
<p>Nel 2018 in collaborazione con Gaetano Tettamanti crea “INTERNI E Design Studio”, una sorta di incubatore di idee per il design, uno studio/negozio che ricorda un po’ i vecchi studi di design , con campionari , libri di design , particolari di arredi e molto altro.Nel ottobre del 2018 viene selezionato da Rinascente tra i 650 designer che espongo al Salone Satellite e con le sue creazioni La Poltrona e le Lampade Giraffona e Giraffina, espone e vende nel megastore Rinascente di Milano piazza Duomo nel Design Supermarket.</p>
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<p><strong>LapiegaWD - sedia Certosa</strong></p>
<p>Lapiega WD è un brand fondato dal designer italiano Enrico Girotti, è la sintesi delle sue ricerche sulle forme e sui materiali. Utilizza il metallo come se fosse un materiale flessibile, creando oggetti fluidi ed eleganti caratterizzati da tratti grafici il più possibile continui, come quello di una matita che definisce il bordo tra ciò che è vuoto e ciò che è pieno.</p>
<p>La sedia “Certosa” singolo tratto di filo che diventa un elemento continuo senza fine e senza inizio, formato dal filo che descrive la forma senza fermarsi, rielaborando il concetto di infinito.</p>
<p>Questa seduta è molto resistente e confortevole, è disponibile in finitura galvanica, verniciata e adatta anche all’aperto grazie al metallo perforato.</p>
<p>Il cuscino è disponibile in una vasta gamma di colori.</p>
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<p><strong>LABORATORIO AVALLONE - Twist e Tavolo bronzo</strong></p>
<p>E’ dai materiali naturali, dalle loro tecniche lucide o opache, lisce o a rilievo, dagli intrichi delle trame tessili, dalle materie grezze ricche di fascino che trae ispirazione Gennaro Avallone.</p>
<p>Grafico, illustratore, artigiano/artista, dopo un percorso all’estero, decide di tornare a Milano, dove incontra il suo socio attuale Giordano Ciminaghi e fonda il “Laboratorio Avallone”.</p>
<p>Uno spazio luminoso ed elegante nato dal concept di un loft/laboratorio dove propone le sue creazioni.</p>
<p>Pezzi unici realizzati a mano su supporti di legno, iuta o terracotta, dove l’elemento essenziale per realizzare i manufatti è l’utilizzo dello stucco, dove decori e finiture hanno un effetto tattile di grande suggestione sottolineato dall’uso dei colori naturali trattati a cera.</p>
<p>Una linea di creazioni di altissimo artigianato affermata da tempo a livello internazionale che spazia da mobili on off a complementi d’arredo, a soluzioni di decorazioni d’interni di taglio sartoriale, a misura del committente.</p>
<p>Le alzate, che possono diventare tavolini sono in metallo e ospiteranno delle teche con i nostri oggetti di design.</p>
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<p><strong>CAMILLA CARLI - Wax jewels in metal</strong></p>
<p>Giovane designer milanese, diplomata all’Accademia di Architettura di Mendrisio, dopo varie esperienze estere torna a Milano per lavorare come architetto e frequentare la scuola orafa ambrosiana dove si diploma nel 2018. Gli studi in architettura sono un imput per seguire il gioiello in tutte le sue fasi: l’idea, lo studio sul come realizzarlo, i disegni e soprattutto le prove da cui nasce tutto e il contrario di tutto.</p>
<p>Le sue creazioni sono pezzi unici o piccole serie, fatti a mano incatenando elementi semilavorati, metalli preziosi,ottoni, pietre o cristalli. Ogni pezzo è una miscroscultura artigianale e interamente lavorata a mano.</p>
<p>Gli anelli sono creati con la tecnica della cera persa: la modellazione della cera che vine poi fusa in diversi materiali come bronzo, argento e oro.</p>
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<p><strong>Giulia Boccafogli - FLORILEGIUM</strong></p>
<p>Giulia lavora con passione, ricerca e dedizione, seguendo le caratteristiche principali del Made In Italy, e concentrandosi a livello materico sulla pelle, materiale versatile, che offre molteplici possibilitá creative. Utilizza pellami di recupero, selezionati accuratamente e personalmente: rigenera il materiale, che in questo modo ha una seconda vita.</p>
<p>Pezzi unici che sembrano provenire da un immaginario sommerso fatto di inchiostro, profonde luci offuscate e vellutati fluidi di palude. Uno stile a metá tra la moderna decadenza, caratterizzato da onde, drappeggi e linee morbide, e il tribale, con sottili, soffusi richiami fetish: il concetto di “accessorio” sembra svanire, lasciando al suo posto l\idea dell’ornamento come grande protagonista.</p>
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<p><strong>KRACK</strong></p>
<p>Nasce a Milano nel 2017 dal desiderio di una giornalista televisiva, Caterina Ruggeri di indossare con una giacca e una camicia bianca un accessorio che le conferisca forza ed energia, e, grazie al supporto del designer Andrea Croce il bracciale in pelle da donna si è trasformato in una vera e propria collezione.</p>
<p>Attraverso un accessorio la donna Krack, dinamica e metropolitana, sceglie di rompere le regole della sobrietà del look imposte dalla vita sociale e lavorativa. Il bracciale Krack diventa oggetto iconico, espressivo della sua personalità. La pelle, customizzata o aerografata, rock ma raffinata, comunica determinazione e forza interiore.</p>
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<p><strong>FASSAMANO - Occhiali a mano</strong></p>
<p>Figlio del ‘700 veneziano, quando un leggero difetto della vista era considerato pregio e magnifica occasione per sfoggiare un oggetto prezioso, Fassamano è fin dalle origini simbolo di distinzione, cultura e savoir vivre.</p>
<p>Cristiana designer e architetto, ne ha cercato la forma, Lucia nata nella comunicazione e cresciuta nel marketing, ne ha studiato il potenziale, Carlo fotografo e videomaker, lo ha guardato con occhio visionario da dietro un obiettivo, Giovanni UX designer, ne ha curato l’estetica nel gesto digitale.</p>
<p>Ideale per leggere a colpo d’occhio un menù, un messaggio o un dettaglio che sfugge senza dover indossare occhiali o cercarli affannosamente, Fassamano promuove uno sguardo nuovo sul mondo.</p>
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<p><strong>OCCHIALERIA ARTIGIANA - Occhiali realizzati a mano </strong></p>
<p>1955 è la data simbolo di un decennio italiano appassionato e rivoluzionario. Sono gli anni della rivoluzione nei consumi, di trasformazioni epocali, della ricerca industriale, della sperimentazione sui materiali, della nascita del design e dell’Italian style.</p>
<p>Ogni occhiale da sole e da vista prodotto da 1955 porta con sé lo spirito di quell’epoca e l’unicità di un prodotto</p>
<p>Occhialeria Artigiana (OA) è la linea che esprime in tutto e per tutto i valori e le scelte aziendali di 1955.</p>
<p>Caratterizzati da montature dal design innovativo, privo dei limiti dettati dal tempo e dalle tendenze, gli occhiali OA sono realizzati interamente a mano con materiali italiani di altissima qualità, certificati.</p>
<p>I colori sono ispirati a quella terra vissuta e familiare dove è nata e ha sede la factory: la Basilicata. Ogni modello è realizzato in un ciclo produttivo scandito da 72 fasi di lavorazione garantendo la realizzazione di una vera e propria icona.</p>
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<p><strong>DEMANUMEA- Borse uniche </strong></p>
<p>Siamo un team di giovani creativi: designer, artisti, scultori, pittori, ricamatori, orafi. Insieme realizziamo prodotti unici, esclusivi e irripetibili. Tutto ciò che creiamo è costruito con le nostre mani e con il nostro cuore, vogliamo raccontarvi la nostra storia,i nostri desideri, i nostri sogni, attraverso le nostre opere d’arte. Insieme vogliamo sfidare il mercato della produzione di massa mediante la nostra infinita creatività che è il dono più prezioso che abbiamo. Siamo dotati di idee, passione, energia.</p>
<p>Vogliamo offrirvi l’esclusività attraverso un prodotto unico, ricco d’arte, mai uguale e mai più replicabile.</p>
<p>Inostri prodotti sono realmente e interamente disegnati e realizzati da mani italiane nel cuore del centro Italia con le tecniche apprese dagli antichi maestri pellettieri.</p>
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<p><strong>ADIMA</strong></p>
<p>Alessandra Beneatos <u>ha</u> iniziato il suo percorso professionale nell’azienda tessile di famiglia, occupandosi di design e architettura d’interni.</p>
<p>Ricercatrice da sempre attratta dalla profondità, ha esplorato le tecniche di meditazione, approdando allo studio del suono e della memoria <u>dell’Acqua</u>.</p>
<p>Counselor Sistemica e Fondatrice nel 2001 del Centro Olistico Opale, si è dedicata al sostegno della persona e allo sviluppo del potenziale umano.</p>
<p>La passione e la costante ricerca di un canone di bellezza integrata hanno dato vita al progetto Adima Made in Presence, perfetta sintesi di design, natura e benessere della persona.</p>
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<p><strong>ARCHIVIO CREPAX</strong></p>
<p>Archivio Crepax tutela e ripropone il ricco patrimonio di immagini e contenuti frutto del lavoro di Guido Crepax (1933-2003), creatore della mitica Valentina. Riunendo competenze di design,</p>
<p>comunicazione e scenografia, Antonio, Caterina e Giacomo hanno raccolto l’eredità culturale del padre.</p>
<p>Performance espositive, nuove edizioni, oggetti di design e progetti multimediali sono sviluppati nel rispetto dell’opera originale, evidenziando la grande attualità delle intuizioni creative</p>
<p>dell’autore.</p>
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<p><strong>BUDRI</strong></p>
<p>Protagonista dell’intarsio italiano, Budri si avvale di mezzo secolo di esperienza nella lavorazione di marmi pregiati e pietre semipreziose. L’azienda ha progressivamente costruito un solido</p>
<p>know how, fondato su un sapiente connubio di maestria artigiana, elevata capacità produttiva e impianti tecnologiciall’avanguardia, mantenendo il meglio della tradizione ma innovando</p>
<p>ininterrottamente, in una raffinata sintesi di stile, gusto e cultura italiani. Negli ulimi anni Budri grazie alla collaborazione di Designer famosi Budri ha realizzato oggetti di design come vasi e</p>
<p>oggetti d’arredo in marmo. Nel 2019 l’azienda ha lanciato una nuova linea di occhiali in marmo leggerissimi e con forme moderne.</p>
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<p><strong>CREAMICHE MILESI</strong></p>
<p>Ceramista di estrema abilità, Egidio MIlesi crea con le tecniche più disparate, dai <strong>pezzi realizzati a mano su tornio, a quelli con il metodo del colombino, fino agli oggetti a lastra.</strong></p>
<p>Una spiccata <strong>sensibilità per la decorazione</strong>, che si esprime in diversi modi: ingobbi, smalti, per citarne alcuni.</p>
<p>Egidio ha poi una particolare attitudine per ciò che riguarda materiali e colori, un talento per dare una finitura sempre sorprendente ad ogni pezzo. Ne sono<br> esempio le famose <em>ciotole con contrasto di colore e finitura tra interno ed esterno.</em></p>
<p>In <strong>trentacinque anni di attività</strong>, centinaia di vasi, piatti, bottiglie, ciotole e sculture sono stati creati nel suo laboratorio a Milano, per le più prestigiose<br> aziende di design e per clienti privati.</p>
<p>Da sempre convinto che la forma sia suggerita dalla natura stessa della terra, Egidio dedica una straordinaria attenzione al dettaglio, che può tradursi in una linea ritorta o estremamente geometrica, in una texture inaspettata o in una sapiente armonia di colori.</p>
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<p><strong>EDNA GODOY</strong></p>
<p><strong>Edna Godoy</strong> is a surface artist, she creates an artistic fabric rigorously hand-made that combines creativity, art, fashion, and design. It is a harmonic union between form and content which is achieved with a careful pursuit of balance. </p>
<p>Throughout her collections, Edna Godoy presents common objects where simplicity becomes key and versatility is a natural outcome. Through use and experimentation on contemporary materials, such as hot melt adhesive, leather, metal, plastic, wool and natural fibers, among others, Edna Godoy recreates entire worlds, translating them into surfaces used in décor, design, and textile industries.</p>
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<p><strong>FORMAE</strong></p>
<p>Nel cuore delle valli aretine, il brand Formae prende vita dall’entusiasmo della nuova generazione di un’impresa di famiglia, dai ricordi d’infanzia che portano l’odore del ferro molato e dalla consapevolezza delle infinite possibilità di applicazione del metallo, per proporre complementi d’arredo dall’anima giocosa ed essenziale.</p>
<p>Luogo icona è l’officina, dove l’abilità artigiana nella lavorazione del ferro di Gennaro Tramonti – fondatore dell’azienda Car-Met – interseca la volontà dei figli, Simone e Laura, di realizzare oggetti unici attraverso un materiale, il metallo, che è l’autentica vocazione di famiglia.</p>
<p>La forma, prima di tutto. Estetiche essenziali conducono ad un delicato processo di sintesi dove creatività progettuale e ricerca della bellezza vengono modellate in forme volutamente semplici: geometrie pure e superfici lineari in cui l’ideale del <em>less is more</em> viene impreziosito esclusivamente dalla lavorazione artigianale.</p>
<p>Leonardo Fortino è il giovane art director che affianca Laura e Simone Tramonti nella costruzione di un dialogo progettuale che si estende dalle idee alle persone, dai materiali fino ai concreti gesti manuali che portano alla realizzazione di oggetti dall’impronta lieve e al tempo stesso distintiva.</p>
<p>Le collezioni Formae sono contraddistinte da una palette cromatica dai toni pastello ma al tempo stesso calda e vibrante, al confine tra il mare del Nord e il Mediterraneo.</p>
<p>Ogni complemento suggerisce una modalità dell’abitare più rilassata e conviviale: la spiccata funzionalità li avvicina al fare quotidiano di chi li utilizza, senza rinunciare ad un’attitudine pop, gioiosa, essenziale.</p>
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<p><strong>GENNARO REGINA</strong></p>
<p>L’arte di Gennaro regina nasce da due grandi passioni: lafotografia e la pittura dando vita a creazioni che oggi trovano casa nella Voyage Pittoresque Factory. Nelle sue opere incentrate su Napoli si evince una città stanca di subire e stare a guardare. Ogni suo quadro è una denuncia sociale, un rido lanciato attraverso le tele che non stride ma affascina. La sua arte influenzata dalla POP art e in particolare da Wharol usando giochi di parole <u>pubblicitarie</u> e colori sgargianti.</p>
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<p><strong>MARIKA CARNITI BOLLEA</strong></p>
<p>Marika Carniti Bollea, sempre considerata indisciplinata e ribelle, è da una nobile famiglia genovese, vive a Genova fino a cinque anni e in seguito in Val Camonica, da cui sfollerà a causa della guerra. In quegli anni visse in Val Trompia, ospite di zie e cugini. In prima liceo vince il premio di disegno stanziato dal Comune di Genova. Quasi di nascosto, inizia subito a misurarsi con musica e disegno. All’età di 17 anni torna a Milano dove sposa Dario Carniti, prestigioso industriale tessile, che la travolge in una dinamica di respiro internazionale. Viaggia molto e segue mostre e visita musei, sempre interessata alla vita artistica e all’architettura, segnando tutto su piccoli foglietti di carta che prendono vita nei suoi progetti. Incoraggia personalmente diverse correnti artistiche seguendo Schifano, Tacchi, Pascali, Ceroli, appoggia il prestigioso premio Golin, di cui apprezza la mecenate, Mrs.Golin, che aiutava l’avanguardia Italiana. Assiste fin dall'inizio al successo della Pop-art, seguendo +Liechtestein, Jasper Jones e Andy Wharol. </p>
<p>Incontra e collabora con Aldo Jacober in vari progetti. Osserva e schizza interni californiani, dacie russe, linee e volumi naif delle 360 chiese e monasteri di Zagorsky e soprattutto l’insuperabile, elegante rigore dell’aristocratico centro di Leningrado, che la colpisce nel 1963: sono proprio l’architettura italiana in Russia e gli interni equilibrati ad essere decisivi e a farle intraprendere la strada dell’arredo di spazi arrivando al design privato, ridando vita al design artigianale, non curante dell’inflazione di quello industriale. Rivisita poeticamente la Bauhaus dal 1973 al 1980, riconsgenandosi alla memoria della Scuola Viennese di Hoffman, Loos, Wagner, Kolo Moser, Makintosh.</p>
<p>Prima di iniziare concretamente la sua attività di interior designer, frequenta per un anno lo studio dell’architetto Caneva, dove acquisisce tecnica e dimestichezza nei cantieri e funzionalità nelle esigenze della casa. Nel 1970 inizia la sua reale solitaria attività che continuerà a Roma. Il suo lavoro ha sempre avuto due facce: una per gli interni, in cui collabora con le imprese di costruzione e gli artigiani, l’altra per le progettazioni di esterni, in cui collabora con architetti ed ingegneri. Dipinge pareti, mobili e tessuti che acquista grezzi, inventando continuamente tecniche speciali e costituendo un mondo a parte, un puzzle non finito da riempire e saldare come si vuole: sovrapponendo, glissando e scivolando nel futuro. Il ricordo dei grandi del '900 non apre però a nessuna ideologia, ma soltanto alle <u>Emozioni</u>.</p>
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<p><strong>PAOLA C.</strong></p>
<p>Nasce nel 2000 frutto dell’incontro e del successivo sodalizio professionale tra Paola Coin ed Aldo Cibic che iniziano a produrre e commercializzare oggetti per la casa, ma più in generale oggetti capaci di favorire gli incontri tra le persone. Aldo Cibic diventa fin da subito il direttore creativo, disegnando molti oggetti e coordinando nel contempo designer e artisti italiani e stranieri che negli anni hanno generato i prodotti che compongono l’attuale Collezione.</p>
<p>Gli oggetti di Paola C. si distinguono per una semplicità forte e raffinata, un segno morbido e caldo spesso generato da un certo grado di imperfezione. Sono oggetti volubili e non convenzionali che possono essere utilizzati liberamente nei diversi ambienti della casa.</p>
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<p><strong>PAOLA DUCOLI</strong></p>
<p>Paola Ducoli lavora con passione e dedizione nel suo studio-laboratorio alla creazione di pezzi unici di altissima qualità.<br> Dopo la laurea accademica si specializza sempre di più nella tecnica del mosaico: formula artistica caratterizzata dalla pazienza e dall'amore per il più piccolo dettaglio. Le tessere in vetro di Murano, spaccate rigorosamente a mano, danno vita a opere nelle quali sfumature di colore e rifrazioni diverse della luce creano grande effetto scenic.</p>
<p>Ogni pezzo viene realizzato a mano trasmettendo la dedizione, la cura per i particolari, lo studio e la passione dell'autore che l'ha realizzato.<br> Ad ogni cliente viene riservata competenza e professionalità: tutte le tessere del mosaico vengono spaccate rigorosamente a mano per poi unirsi e dare vita ad un gioiello esclusivo, un prodotto di pregio fatto a mano dall'inizio alla fine; a partire dalla progettazione, alla ricerca dei materiali scelti manualmente dal professionista fino alla realizzazione curata nei minimi dettagli.</p>
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<p><strong>SOLIMENE ART</strong></p>
<p>Pierfrancesco Solimene, classe ’86, formazione artistica e tradizione ceramica nel DNA, rappresenta quella nuova classe di artigiani contemporanei che hanno saputo dare a tradizioni e competenze nuova linfa vitale. A contatto fin da giovane con gli elementi della tradizione ceramica, dal 2003 è alla guida della “bottega” Solimene Art Partendo dalle proprie radici culturali, il suo lavoro si evolve, arrivando a scardinare gli stilemi tradizionali assorbiti.Le collezioni di bottiglie, piatti, ciotole e contenitori, forme semplici, archetipe, che riflettono sull’essenzialità dell’oggetto, sulla sua possibilità di ospitare e trattenere, si caretterizzano sia per il recupero della manualità, ma anche per per la sperimentazione di smalti e superfici. La voglia di guardare alla tradizione, di riappropriarsi del “fatto a mano”, ma con uno sguardo sempre orientato al futuro, rende Solimene Art un ottimo esempio di artigianato rigorosamente made in Italy, apprezzato sia in Italia che all’estero.</p>
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<p><strong>STEPAHNIE SCHENCK</strong></p>
<p>Stephanie Schenck, designer tessile, nel 2003, si trasferisce da Berlino in una delle grandi capitali della moda, Milano. In una prima fase del suo lavoro, si occupa del design della maglieria per l'abbigliamento, poi si dedica alla sua vera passione, il design tessile. Dal 2007 lavora come freelance designer per diversi studi della zona di Como. La sua attività spazia dai tessuti stampati alla carta da parati; concerne tutto ciò che realizza la decorazione su varie e differenti superfici. Dal 2014 crea la sua propria linea "Schenck" di foulard e di sciarpe che sono prodotti interamente a Como in una piccola stamperia artigianale, usando materiali di alta qualità. In dicembre 2017 apre il suo studio - negozio a Milano. La vena artistica di Stephanie Schenck si rispecchia nei suoi disegni che vengono realizzati in un primo tempo a mano utilizzando varie tecniche, acquarello, tempera, matita etc. e in un secondo tempo al computer. La sua fonte d'ispirazione è tutto ciò che la colpisce visivamente del mondo che la circonda. Le diversità delle culture e delle differenti epoche artistiche, della moda e del design si manifestano consapevolmente e spesso anche inconsciamente nei suoi lavori. L'essenzialità nordica si mischia col fascino del sud e fa nascere tessuti inconfondibili. </p>
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<p><strong>VENETICA</strong></p>
<p>“Venetica” è un’avventura millenaria: il soffio di un linguaggio che caratterizza luoghi, oggetti, usi, persone e storie non solo della nostra terra,<br> quella che ha in Venezia la sua luce più chiara, ma di tutto il mondo.</p>
<p>Per alcuni è l’espressione di un design raffinato, dal gusto contemporaneo ma dalle radici antiche.</p>
<p>Per altri è un gioco, il modo d’uso dei bambini, che sanno trasformare gli oggetti della realtà in strumenti di sogno, alla conquista di terre, mari e cieli.</p>
<p>Per molti è la creazione di un’opera unica, resa tale dalla maestria artigiana di una mano che sa costruire grazie ad un’esperienza generazionale,<br> che si tramanda da secoli di padre in figlio.</p>
<p>Per noi, Venetica è un linguaggio, il nostro, così antico da avere il potere di mettere in relazione i significati, gli oggetti, le persone, l’immaginazione, il sogno, il saper fare, la cultura che sono stati (e sono) ancora oggi un faro di civiltà.</p>
<p>Per chi ci crede, Venetica è un po’ magia.</p>
<p>Chi siamo? Siamo artigiani, creativi, favolatori, adulti e bambini: siamo i figli della nostra Terra.</p>
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<p><strong>Samuele Mazza</strong></p>
<p>Da curatore di libri per Electa a fashion designer, da gallerista e organizzatore di eventi a designer e interior designer. La biografia di Samuele Mazza, fondatore e direttore creativo di Visionnaire Home Philosophy, sofisticato ed onirico brand di arredamento per la casa, è il riflesso di un personaggio instancabilmente creativo, intuitivo anticipatore di tendenze di cui riesce a cavalcare l’onda prima ancora che gli altri ne abbiano avvertito il sentore. “Un mutante”, si definisce, lui che ogni dieci anni cambia lavoro perché dopo un po’ si stufa, ama ripetere, e che veste e sveste le case con la disinvoltura di uno stilista nel pieno di una sfilata. “Vivo il mio tempo. Mi occupo di tutto ciò che è fashion e trovo interessante oggi fare arredamento così come negli anni ’80 lo era occuparsi di moda. Ma non mi piacciono le etichette, sono quello che faccio e mi presento sempre con il mio nome e cognome”</p>
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<p><strong>AZZARO DESIGN</strong></p>
<p>Nicola Azzaro classe 1979 nasce e lavora a Parma, città d'arte in cui impara, dall'anno 2000, con grande maestria e impegno, il lavoro artigianale applicato alla meccanica di precisione, all'interno dell'azienda di famiglia.</p>
<p>Dopo la prematura scomparsa del padre, titolare dell'officina di lavorazioni meccaniche di precisione, Nicola diviene in fretta imprenditore decidendo, con la madre, di portare avanti l'attività familiare. </p>
<p>La sua naturale evoluzione propositiva lo porta ad interessarsi all'Interior Design conseguendo un attestato a livello europeo: così, sempre alla ricerca di nuovi stimoli creativi, fonda nel 2014 il brand "nicolazzaro" italian design che, partendo dal brevetto funzionale di accessori d'arredo luminosi, lancia una linea completa di lampade a LED dimmerabili e personalizzabili in PMMA (polimetilmetacrilato) pieno e anticorodal, costruite artigianalmente e 100% Made in Italy. </p>
<p>Veri e propri oggetti di lusso capaci di fondere innovazione tecnologica e sapienza artigiana.</p>
<p>Lo stile filosofico intrinseco a Nicola Azzaro si esplica subito nelle prime creazioni studiate con l'intento di “illuminare il tempo” come Clepsy, contemporanea interpretazione dell’antica clessidra o Soul, un delicato simbolo di cultura orientale sulla natura illusoria della realtà, realizzate personalmente una per una con cura e dedizione artigianale utilizzando proprio le macchine dell'officina paterna.</p>
<p>In prima linea vi è sempre una selezione accurata dei materiali utilizzati e gli scrupolosi controlli su tutto il processo creativo e produttivo per arrivare all'eccellenza italiana.</p>
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