"Il Latte dei Sogni", la 59a edizione della Biennale di Venezia

di Cristina Morozzi


Il latte dei sogni è il tema della 59a edizione della Biennale di Venezia, che quest'anno prende spunto da un libro per bambini. Leggi il reportage di Cristina Morozzi.


La 59 esima Biennale di Venezia (23 Aprile-27 Novembre 2022 ai Giardini, all’Arsenale e in vari luoghi di Venezia) per la prima volta sarà curata da una donna, Cecilia Alemanni, critica d’arte nota a livello internazionale. Il titolo “Il latte dei sogni”, che Cecilia ha scelto, deriva dal libro illustrato di Leonora Carrington, artista surrealista che descrive un mondo magico nel quale è possibile reinventarsi, modificando il nostro corpo, come “John senza testa”, perché gli era volata fuori dalla finestra una notte mentre dormiva e che, dopo averla riacchiappata, se la portava in giro legata a un cordino; o come Humbert, il bambino più bello della città cui la sorella Rose mise un coccodrillo nel letto che non lo mangiò per via della sua bellezza. Anzi fecero amicizia e Humbert divenne cattivo perché andava sempre in giro con il coccodrillo.


Difficile azzardare previsioni, ma considerando la fonte d’ispirazione, vien da pensare che sarà una Biennale ricca di soprese, destinata a stupire e far sorridere. Una Biennale fiabesca che presenterà dell’arte il lato comprensibile e consolatorio, che invita a stabilire relazioni amichevoli con le altre forme di vita del pianeta che abitiamo.