Intervista a Barbara Lo Bianco, fondatrice di Babs Gallery

di Cristina Morozzi

BABS Gallery was created by Barbara Lo Bianco

Babs è una galleria in piazza Diaz a Milano creata da Barbara Lo Bianco, dedicata alle sinergie estetiche e simboliche. Leggi l'intervista completa.

In Piazza Diaz a Milano dal 2018 ha sede Babs, una galleria molto speciale, creata da Barbara Lo Bianco, dedicata alle sinergie estetiche e simboliche tra opere di pittura e scultura e i gioielli d’artista.

BABS Gallery founder Barbara Lo Bianco



All’arte Barbara è stata avviata dalla madre che le ha regalato alcuni gioielli d’artista. Ma la galleria appartiene alla sua seconda vita. Si è laureata in legge, ha conseguito un master allo SDA in administration, e allo SDA è stata anche docente. Quindi ha avviato un percorso da imprenditrice, aprendo alcune palestre. Sotto traccia l’amore per l’arte non si è mai spento e i quadri ha iniziato a esporli anche nelle palestre. La galleria Babs, destinata all’incontro tra due mondi paralleli in ambito artistico, di cui auspica l’ibridazione, rappresenta l’approdo e il suo divertissement. Nella scelta delle opere pittoriche privilegia gli artisti dei quali intuisce la disposizione a creare gioielli e si dedica alla loro realizzazione, coadiuvata da mani esperte.


CM:
Come è iniziata la tua passione per il gioiello d’artista?

B.Lo Bianco:
è inziata con il regalo di mia madre di un gioiello d’artista al mio ventesimo compleanno.


CM:
Cosa rappresenta per te un gioiello d’artista?

B.Lo Bianco:
Si tratta di una simbologia che ha origini ancestrali
. L’uomo ha sempre cercato, sin dai tempi primitivi, di ornarsi. Realizzare dei gioielli creati da artisti mi consente di creare un legame tra l’artista e l’orafo, dando vita a quella unione tra mente e mano, che consente la nascita delle opere artistiche.


CM:
A differenza di altri paesi, come la Germania e l’Olanda, l’Italia non è un buon mercato per il gioiello d’artista.

B. Lo Bianco:
Ne sono consapevole. Per la donna italiana il gioiello deve essere prezioso, soprattutto se è un regalo dell’uomo, perché è la testimonianza del suo potere economico. La mia attitudine “missionaria” mi stimola ad insistere su questa strada. Il gioiello d’artista è narrativo e simbolico, al pari di molte opere pittoriche. E’ un ornamento che contribuisce alla costruzione di uno stile personale, che oggi è sempre più raro. Mi piacerebbe facilitarne la rinascita.