Carlos Santos intervistato da Cristina Morozzi

Abbiamo intervistato Carlos Veloso dos Santos, CEO di Amorim Cork Italia, sulla loro nuova collezione di mobili in sughero riciclato presentata al Fuorisalone 2021 di Design Italy nella splendida cornice de L’Alter Bar.



Trasformare cose indesiderate in cose belle.


Ho chiesto Carlos Veloso dos Santos, CEO della società portoghese Amorim Cork Italia, leader mondiale nella produzione di tappi di sughero, per parlarci della sua nuova missione nel mondo del design con il nuovo marchio SUBER e un collezione di mobili realizzati con tappi di sughero riciclati. Mi racconta tutto.

 

CV: Investire in materiali naturali e sostenibilità è sempre stato il mio obiettivo. In tutto il mondo, ogni giorno vengono prodotti 25 milioni di tappi di sughero, per un totale di 5-7 miliardi all'anno. 


CM: Qual è il processo per riutilizzarli?

CV: Ho firmato un accordo con un centro di triturazione per trasformarli in granuli, un materiale secondario usato per produrre prodotti stampati.


CM: Lei è portoghese, e Il Portogallo è uno dei maggiori produttori di sughero. Cosa l'ha portata a vivere nel nord Italia?

CV: L'Italia è la patria del design, e produrre mobili e oggetti decorativi sembrava la scelta ovvia. Ho trovato un produttore a Vicenza che stampa la miscela di granuli di sughero e colla, ottenendo risultati eccellenti. Abbiamo quindi iniziato a produrre la nostra prima collezione.


CM: Come raccogliete i tappi di sughero?

CV: Abbiamo coinvolto alcune organizzazioni no-profit che ce li forniscono.


CM: È stato coinvolto un designer nella creazione della collezione di mobili e accessori?

CV: Jari Franceschetto ha progettato l'intera collezione e ha dato vita alle nostre idee. È un direttore creativo con radici nell'isola della Sardegna, una regione che tradizionalmente produce sughero.


CM: Come definirebbe la sua azienda?

CV: Direi che rappresenta un modello esemplare di etica industriale: trasformare le cose indesiderate in cose belle e utilizzare materiali raccolti per progetti di solidarietà. Questa filosofia ispira ciascuna delle nostre iniziative.


CM: Progetti futuri?

CV: Una mostra a Conegliano, dove esporremo un grande tavolo che abbiamo creato in collaborazione con Riva di Cantù, un'azienda specializzata nella lavorazione del legno recuperato. Il tavolo avrà un piano realizzato con il legno dei 42 milioni di abeti sradicati dalla tempesta mediterranea Adrian il 28 ottobre 2018. Le gambe in sughero e ferro saranno create dal nostro nuovo marchio SUBER.


CM: Una dichiarazione etica?

CV: Direi di sì, perché il tavolo combina magnificamente due materiali naturali destinati a essere gettati via.




Cristina Morozzi