DESIGN TRENDS - CLASSIC BLUE di Cristina Morozzi
Classic blue è il colore dell'anno secondo il Pantone Color Institute, fondato nel 1950 per classificare i colori distinti da un nome e un numero. L'Istituto ospita due volte l'anno, in una capitale europea, un incontro a cui partecipano vari esperti internazionali. Dopo due giorni di dibattito, l'Istituto dichiara il colore dell'anno.

Michel Pastoureau, il massimo esperto mondiale di colori, storico e antropologo, scrive: “i colori non sono irrilevanti, trasmettono codici, tabù e pregiudizi ai quali obbediamo senza rendercene conto e che hanno significati nascosti capaci di influenzare profondamente il nostro ambiente, i nostri sviluppi, il nostro linguaggio e la nostra immaginazione“. Dal XII secolo, il blu è il colore del mantello della Vergine nella pittura. Diventa divino e riconosciuto come avente il potere di stimolare l'economia.
Nella “Storia di un colore“ (ibidem 2002), riccamente illustrata, Pastoureau evidenzia il trionfo del blu nell'era contemporanea, interrogandosi sui suoi significati rilevanti. La moda ha accolto con entusiasmo il blu classico. È lo stato del colore dominante nelle sfilate di Marni, Valentino, Balenciaga, Heider, Ackerman…

Anche nel design, più attento all'uso dei colori, ci sono nuove proposte del classico blu. A Maison & Objet (Parigi, gennaio 2020), Chance, un'azienda di design parigina, ha proposto una completa collezione blu composta da tavoli, sedie, librerie, tappeti e carta da parati disponibili nelle varianti del blu classico.

Per quanto riguarda il blu, Gio Ponti e il suo “blu infinito”, il colore dominante negli arredi e nei pavimenti in ceramica del famoso Hotel Parco dei Principi a Sorrento, una delle sue molteplici opere architettoniche, meritano una menzione.

Cristina Morozzi