DESIGN TRENDS - OUT OF THE BOX

di Cristina Morozzi

<p><strong>Out of the box </strong></p>

<p>I tempi lunghi dello stare a casa, le relazioni solo telefoniche o via mail invitano a soffermarsi sulle cose che possiamo ancora toccare. Viene spontaneo riflettere sulla loro storia e sul loro significato: oggetti acquistati, ereditati, d’affezione, indispensabili e inutili, che non riusciamo a buttare, che sono diventati parte della nostra casalinghitudine.</p>

<p>Lo stare a casa invita a pensare all’arredo, a desiderare qualcosa di imprevisto, magari sopra le righe, per rendere più divertente e sorprendente la prigionia domestica.</p>

<p>Sono stata sollecitata a pensare al design bizzarro dalla mail ricevuta dalla galleria R&Company di New York che invita, mediante immagini delle sue recenti mostre, a un percorso virtuale “Fun and Games” comprendente, tra l’altro, un insieme di pezzi del design radicale italiano, l’installazione “Animal in the House” degli Haas brothers, la Mela morsicata, uno scorcio della mostra dedicata allo Studio 65 di Torino. Senza andare con il pensiero oltreoceano, anche una passeggiate virtuale nella variegata galleria di Design Italy può riservare delle sorprese, più accessibili, per dare all’interior un sapore inconsueto, un po’ “<strong>out of the box</strong>”.</p>

<p>Dida R&Company, uno scorcio dell’installazione dedicata al Radical design italiano</p>