Emiliana Martinelli - L'Intervista - by Cristina Morozzi

Emiliana Martinelli è una donna di carattere schietta e spontanea, una designer e una imprenditrice di successo che trasmette entusiasmo e voglia di fare. E alla guida della Martinelli luce, l’azienda di Lucca, creata dal padre Elio, che non aveva studiato da designer, ma faceva lo scenografo e che alla morte del padre Plinio, decise di prendere in mano il negozio di illuminazione in piazza Bernardini a Lucca.

I primi apparecchi di Martinelli luce documentano il talento narrativo di Elio che si esprimeva in forme concise e iconiche, mediante l’utilizzo di materiali innovativi, come il metacrilato opalino. Anche i nomi degli apparecchi sono originali Cobra, Serpente, Pipistrello, e molte altre. Si tratta di lampade della fine degli anni sessanta, tutt’oggi ancora in produzione. Emiliana, che dal padre ha ereditato la passione per il design innovativo, si rivela abile nel rendere contemporaneo il DNA dell’azienda, senza tradirne l’originario imprinting, guadagnando anche numerosi riconoscimenti, come il recente IF Design Award del 2020 per ben tre lampade HUsh, Elastica e Sistema U, selezionate tra oltre 7298 candidature.

“Sono nata in azienda”, racconta Emiliana, “e ho adottato le idee di mio padre che mi calzavano. Mi ha trasmesso la sua passione e fino a che è stato in vita mi sentivo protetta. Mi ha insegnato a fare quello che mi piace e in cui credo, senza preoccuparmi troppo del marketing. Mi rendo conto, aggiunge, che imprenditrice e designer sono due ruoli che non collimano e penso spesso che essere anche imprenditrice penalizzi la mia creatività. Disegno sempre molti modelli e poi li lascio decantare per poter scegliere, senza lasciarmi trascinare dall’entusiasmo.” Con naturalezza Emiliana gestisce un catalogo ricco e complesso, con circa 130 apparecchi di luce decorativa assieme a un altrettanto ampio catalogo tecnico e si dedica con tenacia alla ricerca di nuovi designer per proiettare l’azienda nel futuro.