Intervista a Domitilla Dardi, designer, docente e curatrice

Il MAG 22/10

INTERVIEW by Cristina Morozzi

EDIT-Napoli-2022_-Complesso-San-Domenico-Maggiore-©Serena-Eller-Vainicher

Ph: Serena o Vainicher

La quarta edizione della fiera del design innovativo Edit Napoli – la cui prima edizione si è tenuta nel 2019 – è stata ispirata dall'”idea di fare cose belle”, afferma Domitilla Dardi, curatrice del design al MAXXi di Roma e docente di Storia del Design per i corsi di laurea triennale e magistrale all'Istituto Europeo di Design.

Domitilla Dardi Emilia Petruccelli EDIT Napoli_2022 PH. Serena Eller

Ph: Serena o Vainicher 

 

“Questa è stata un'idea mia e di un'amica, Emilia Petrucelli, ingegnere ed esperta di finanza desiderosa di cambiare la sua vita. E 13 anni fa, lei e le sue amiche Marianna Lubrano e Maria Rosaria Vuccia hanno aperto a Roma la MIA Home Design Gallery, una galleria dedicata a una raffinata selezione di arte e design e che ha rapidamente guadagnato popolarità”.

“Dopo aver partecipato a tre edizioni di Miart, Emilia ha voluto creare una fiera curata e non solo commerciale. Così insieme abbiamo deciso di definire un ambito chiaro, prendendo spunto dal concetto Slow Food di Petrini. Abbiamo voluto proporre slow design in una piccola mostra, con un massimo di 70 espositori, convinti che “less is more” e con una selezione speciale di design che ognuno ha una storia alle spalle. E questa prossima edizione dal 7 al 9 ottobre mostra che la nostra idea originale ha funzionato davvero”.

  

CENTIMETRO:
Edit Napoli è cresciuto negli ultimi quattro anni?
DD:
Non sono solo i numeri a parlare da soli, ma il consenso della stampa, che dall'inizio di questa avventura ha scritto numerosi articoli su di noi. Il nostro successo è dovuto anche al fascino di Napoli, una città che non era mai entrata veramente a far parte della ristretta cerchia del mondo del design.
CENTIMETRO:
Puoi darci un'anteprima della prossima edizione?
DD:
I visitatori vedranno Michele de Lucchi con la Galleria di Antonia Jannone con due mostre: Colori di base allo Studio Trisorio, e Casette delle Pezetelle a Edit. La fabbrica presenterà Piet Eineke, che curerà la sua mostra. Allegra Hicks presenterà un arazzo esposto nella chiesa dei SS. Filippo e Giacomo. Patricia Urquiola mostrerà la conclusione del suo progetto di ibridazione pianta-uomo. Il ricavato della vendita dei prototipi sarà destinato alla ristrutturazione degli antichi giardini del liceo di Capodimonte.
CENTIMETRO:
Qual è la missione di Edit oltre questo evento?
DD:
Vogliamo creare e rafforzare il rapporto tra designer e artigiani, creando canali di vendita, nella convinzione che anche design innovativi possano essere commercializzabili. Vogliamo mettere in pratica la teoria offrendo anche servizi di consulenza. Ecco perché Edit non è solo una mostra di pezzi unici, ma di serie in corso. I giovani sono inoltre invitati ad esporre non solo i prototipi, ma anche gli oggetti che producono.
EDIT-Napoli-2022_Complesso-San-Domenico-Maggiore ©Serena-Eller-Vainicher
Ph: Serena o Vainicher