INTERVISTA: STURM MILANO
The MAG - 07.23
Di Cristina Morozzi
Sturm und Plastic, nome preso a prestito dal movimento letterario tedesco Sturm und Drang della seconda metà del diciottesimo secolo, nasce nel 1998, per dare nuove vita e sembianze alla plastica trasparente usata dalla storica azienda di manichini La Rosa S.P.A, creata nel 1922 a Milano e rilevata nel 2019.
Nel 2019, l'azienda ha cambiato nome diventando Sturm Milano, mantenendo così vive le sue radici nella tradizione manifatturiera milanese e continuando a rappresentare una parte importante della storia
Nel profilo aziendale “Sturm und Plastic” viene definita come laboratorio di ricerca e sviluppo, dove l’estetica del nuovo design si sposa alle caratteristiche funzionali di arredi e complementi per spazi di abitazione e lavoro. Per conoscerla meglio ne abbiamo parlato con Andrea Bertinotti, art director dell’azienda.
CM: all’origine del vostro attuale percorso?
AB: Utilizzare solo polistirolo trasparente, ottenuto tramite soffiaggio, per creare una collezione di arredi e complementi di alta gamma. Si tratta di pezzi unici, ognuno diverso dagli altri, nati da una lavorazione simile a quella del vetro.
CM: Dove producete?
AB: Realizziamo tutto all’interno dell’azienda, stampi compresi. Per la vendita, destinata ai negozi di arredamento e di oggettistica, abbiamo una nostra rete.
CM: Collaborate con designer esterni?
AB: Ci affidiamo a designer della nuova generazione, capaci di condividere il nostro spirito, talvolta ironico e irriverente, come Claudio Bitetti, Uto Balmoral.
CM: Il carattere della vostra gamma di prodotti?