Alberi di Natale sostenibili in legno e cartone
Visualizza tuttoREPORTAGE:
MIA Fair
The MAG - 04.23
Di Cristina Morozzi
Dal 20 al 23 marzo 2023, al Superstudio Maxi, Milano Image Art Fair, la mostra dedicata all’arte fotografica, ideata da Fabio Castelli, giunta alla sua XII edizione, ha esposto una variegata selezione di immagini fotografiche firmate da fotografi internazionali.
Rafforzata sotto il profilo organizzativo dal suo ingresso nel gruppo Fiere di Parma, ha allargato il suo sguardo, cogliendo la temperatura epocale, grazie anche all’immagine coordinata affidata a Davide Bramante (Siracusa 1970), una della figure più interessanti della fotografia italiana, rappresentato da Fabbrica Eos. L’opera scelta come icona dell’edizione 2023 Mia MI, appartenente alla serie città ideali, sottolinea il legame di MIA Fair con Milano, il cui Duomo, suo simbolo ideale, si mescola a immagini di altre suggestioni milanesi, per evidenziare il carattere multiculturale della città con le sue stratificazioni di epoche diverse.
MIA Fair è una sorta di grande collage, composto da 100 espositori e oltre 80 gallerie internazionali, arricchito da approfondimenti culturali dedicati a conferenze, dibattiti e presentazioni editoriali. Affiancano la sezione principale una serie di progetti speciali, tra i quali da segnalare Reportage Beyond Reportage, curato da Emanuele Mazzonis di Pralafera che evidenzia le varie tonalità dei reportage odierni: non solo guerre, disastri e eventi straordinari, ma anche racconto di storie quotidiane.
La varietà del repertorio, comprendente ritratti, paesaggi, nature morte, still life di oggetti quotidiani, sapientemente selezionato, che spazia dal realismo, al surrealismo, dal romanticismo, al bucolico, dai grandi formati, alle composizioni di piccole immagini incorniciate, come santini, dai bianchi e neri alle policromie, accentuate da tocchi pittorici, alle immagini che traspaiono da sovrapposizioni di pizzi traforati, rivela come la fotografia sia oggi uno dei linguaggi più espressivi e globali, capace di parlare direttamente, senza mediazioni linguistiche, alle emozioni.