Il nuovo libro di Oliviero Toscani: l'autobiografia del fotografo di Benetton
Il MAG 08/22
RECENSIONE di Cristina Morozzi
"Ne ho fatte di tutti i colori. Vita e fortuna di un situazionista" è il nuovo libro di Oliviero Toscani, un'autobiografia esplosiva del fotografo di Benetton. Leggi la recensione.
In occasione del suo ottantesimo compleanno la Triennale di Milano ha dedicato una serata a Oliviero Toscani, ospitando un filmato sulla sua carriera di fotografo, che Oliviero ha commentato con una carrellata di ricordi, raccolti nel libro edito dalla Nave di Teseo (Milano, 2022) “Ne ho fatte di tutti i colori. Vita e fortuna di un situazionista.”
Fotografo, sempre controcorrente, innovatore, in oltre mezzo secolo di carriera Oliviero Toscani ha rivoluzionato il mondo della moda e delle comunicazioni, grazie anche al sodalizio con Luciano Benetton, per il quale ha creato campagne dal forte impatto mediatico: messaggi coraggiosi non solo pubblicitari, ma anche politici e sociali.
Nel libro ripercorre la sua lunga carriera, dagli studi d’arte a Zurigo, all’avventura da esordiente sfrontato negli Stati Uniti, che si proponeva alle riviste patinate, andando alle feste con Andy Warhol, fotografando Muhammad Ali, creando un nuovo modo di raccontare la bellezza.
Per Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione, fondato nel 1994 da Luciano Benetton e la rivista Colors, creata da lui e da Luciano Benetton, ha inventato nuove modalità di comunicazione: immagini in movimento, modelli reclutati per strada, suore in abito talare e modelle sfrontate fasciate in miniabiti, volti infantili di razze diverse, indiani, orientali, bianchi e neri, tutti assieme in un grande abbraccio per i cartelloni pubblicitari nei centri cittadini.
Con le sue immagini ha affrontato spudoratamente temi scottanti quali: l’anoressia, fotografando nuda una giovane scheletrica; la guerra in Jugoslavia con una immagine di un paio di pantaloni mimetici e una maglietta insanguinata. Al suo attivo ha anche una segnaletica copertina di Colors, oggi profetica, contro i genocidi, con una grande macchia di sangue e la scritta in carattere bold bianco War/Guerra. Quindi la serie Razza Umana con lo scatto dal prete e della monaca che si baciano…
Un libro che si legge di un fiato, che parla di fotografia per affrontare i temi caldi della politica e del sociale.
