REPORTAGE: Tendenze dalla Milano Fashion Week primavera-estate 2022 di Cristina Morozzi

La Milano Fashion week svoltasi in settembre ha decretato le nuove tendenze e i nuovi capi must have per la stagione primavera/estate 2022.

La moda di inizio millennio con le sue contraddizioni è l’ispirazione alla base della collezione Dolce&Gabbana: silhouette smilze e sensualità “sfacciata” sono rivisitate in chiave contemporanea. Prada abbina la giacca in pelle stile motociclista ai vari outfit, compresi i mini abiti e la micro gonna a pieghe piatte. Da Fendi sfilano tailleur pantalone con solo il reggiseno come sotto giacca. Gran ritorno del crochet per abiti da sirena sulla passerella di Jil Sander. Da Versace agli spacchi vertiginosi si aggiungono tagli strategici su top, gonne e pantaloni. Un percorso a ritroso verso gli anni venti riporta d’attualità le frange che compaiono da Fendi e Tod’s e che da N.21 sono realizzate con lunghe file di paillettes.

Minigonne e micro short ritornano in molte presentazioni. Da Alberta Ferretti la minigonna è proposta assieme alla giacca in tessuto abbinato. Silhouette ariose e forme oversize assecondano la voglia di comfort. Tra le più originali quelle di Jil Sander, che ha proposto top drappeggiati e capispalla a uovo. Il foulard sarà ancora il copricapo trend da portare abbinato, secondo Blumarine, al tessuto dell’abito. Ricompaiono i bracciali alla schiava, decorati da pietre e pendenti, come quelli di Etro, per ornare polsi e avambracci in abbinamento a abiti scivolati con spalline sottili e giacche gilet.

Gran ritorno delle calzature con platform. Per Philosophy Lorenzo Serafini le propone con i tacchi in legno verniciato e i plateau rivestiti in pelle. Maria Grazia Chiuri porta sulla passerella di Dior una sfilata omaggio allo slim look, ideato da Marc Bohan, direttore della maison dal 1960 al 1989, che con la linea Miss Dior introdusse il prèt à porter.

Tradotto in stile significa linee asciutte, orli corti, nessun ricamo, tonalità decise, silhouette che paiono disegnate con la squadra: in sintesi un chiaro riferimento al giovanilismo anni sessanta. Pier Paolo Piccioli per la prossima primavera - estate lancia il progetto Valentino Archive: 5 creazioni di Valentino Garavani riprodotte fedelmente e contrassegnate da un'etichetta che riproduce lo scatto fotografico con il quale sono diventate famose. “Non sono abiti ispirati a quelli di Valentino”, dichiara, ho troppo rispetto per il suo lavoro. Sono repliche esatte, destinate ai più giovani, perché voglio riportare l’Alta Moda in strada.

Armani celebra i 40 anni di Emporio uscendo in passerella con la nipote Silvana, suo braccio destro per le collezioni donna. Max Mara all’Università Bocconi cita l’adolescente anticonfomista di “Bonjour tristesse” e ringiovanisce le sue proposte classiche. Da Missoni debutta Angelo Caliri, braccio destro di Angela Missoni, presidente del marchio, che traduce Missoni in una versione più giovanile.

Cristina Morozzi