REPORTAGE: "Casa Lana" alla Triennale di Cristina Morozzi

L’installazione permanente Casa Lana si trova al primo piano di Triennale Milano, negli spazi di Sala Sottsass, dove sono previste altre mostre tematiche nei prossimi mesi.

 

Dal 2 dicembre 2021 la Triennale di Milano ospita Casa Lana, un’acquisizione permanente ottenuta grazie a Barbara Radice e alla donazione dalla famiglia Lana. L’appartamento situato in Via Solari fu realizzato alla metà degli anni sessanta da Ettore Sottsass per Giovanni Lana, amico, tipografo e stampatore con cui Ettore collaborava. A lui si deve la stampa di “Pianeta Fresco” dal primo numero del 1967 all’ultimo del 1968, la rivista fondata da Sottsass con Fernanda Pivano e Allen Ginsberg. 

 

L’appartamento è stato ricostruito in ogni dettaglio con un attento lavoro filologico e il cui fulcro è la Sala Sottsass dove saranno allestite altre mostre tematiche utili a esaltare gli elementi presenti all’interno di Casa Lana. Barbara Radice sottolinea la volontà di costruire assieme alla Triennale, un ente che conosce bene sin da quando era bambina perché ci esponeva suo padre, il pittore Mario Radice, un programma culturale di esposizioni e dibattiti.

 

La prima mostra, inaugurata il 2 dicembre, è “Struttura e Colore” con oggetti anni Settanta, schizzi del Cinquanta e progetti del Quaranta. Il prossimo appuntamento si terrà a maggio con la mostra “Il Calcolo”, sempre in collaborazione con l’archivio e altri prestatori d’opera. 

 

Il progetto complessivo prevede anche una donazione alla Triennale di una parte delle opere esposte nelle varie mostre, costituendo così un fondo Sottsass accessibile al pubblico. Così, Casa Lana quale esemplare modello di interni, diventerà il fulcro di riflessioni, visive e teoriche sulla cultura dell’abitare.

 

 

 

Cristina Morozzi