TRENDS: Il Colore Verde di Cristina Morozzi

Il verde, colore associato a vitalità e cambiamento, solo recentemente alla natura, torna protagonista nella Moda per la Primavera 2022. Leggi l’articolo di Cristina Morozzi.

 


Michel Pastoureau, storico e antropologo, il maggior specialista mondiale dei colori e dei loro significati simbolici, nel suo saggio “Il piccolo libro dei colori” (Firenze, Ponte alla Grazie, 2006), scrive che “il verde rappresenta tutto ciò che si muove, cambia e varia. Il verde è il colore del caso, del gioco, del destino, della sorte e della fortuna”. Solo nel XIX secolo viene associato alla natura.

 

Dopo una lunga assenza, nella moda il verde ritorna protagonista per la Primavera 2022 negli abiti e negli accessori. Nell’arredamento, dove predominano i colori caldi dei marroni, dei rossi e dell’arancio e i naturali dal beige al sabbia, il verde era presente solo nelle sedute per esterno, assieme al blu. Nel 2020 Cappellini presentò un imbottito rivestito di tessuto verde e ci tenne a far notare che era un azzardo. 

 

La recente comparsa del verde è associata alla natura. Le proposte dei femminili per lo shopping primaverile sono titolate “Pianeta verde” e il numero del 23 febbraio di Vanity Fair chiama Orticola il servizio moda dedicato a abiti primaverili con fantasie vegetali dove il verde è dominante. La tendenza ha origine dall’impegno, ormai improrogabile, nella difesa della natura, stimolato anche da un serie di pubblicazioni dedicate alle piante, come “Verde brillante: Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale” di Stefano Mancuso e Alessandra Viola, il primo titolare della cattedra di botanica all’Università di Firenze; “La vita delle Piante, Metafisica della mescolanza” (Il Mulino, Bologna, 2016) di Emanuele Coccia, filosofo e antropologo, docente all’Université des Hautes Etudes di Parigi. 

 

Le piante hanno catturato la nostra attenzione durante la pandemia, grazie al loro inusuale rigoglio provocato dalla diminuzione del traffico cittadino. Per il colore verde si prevede un ruolo da protagonista, grazie alle politiche di salvaguardia della natura, promosse dalla Comunità Europea e dal diffondersi in architettura del verde verticale.

 

 

 

Cristina Morozzi