TRENDS: I Camei by Cristina Morozzi

E’ il tempo dei valori sicuri tra questi anche i cammei, una lavorazione che risale a Alessandro Magno e al suo incisore Pyrogateles, coltivata ancora oggi a Torre del Greco in Campania. 


Nei tempi incerti si investe su valori sicuri, su cose che hanno il sapore del tempo, frutto di tradizioni locali, custodite e tramandate, con impegno e passione. 


Tra questi risaltano i cammei, una lavorazione che risale a Alessandro Magno e al suo incisore Pyrogateles, coltivata ancora oggi a Torre del Greco in Campania. La lavorazione del cammeo è estremamente minuziosa con incisioni su conchiglie, perlopiù provenienti dai mari tropicali. 


Le incisioni, soprattutto classiche, sono realizzate con i ‘bulini’, degli scalpelli molti fini che presuppongono un delicato lavoro di polso. 


Il cammeo spesso montato su metalli preziosi come l'oro diventa un’icona preziosa, sui baveri delle giacche e degli spencer, ma anche appuntato su nodo di un cache col o di una semplice camicia bianca. 


Il valore di un ornamento non dipende solo dalla caratura delle pietre, ma dalla forza evocativa del disegno e della lavorazione. Lavorazioni che stanno diventando sempre più contemporanee, adattando vecchi cammei o incidendo motivi che si slegano dalla tradizione classica per incontrare il gusto delle nuove generazioni.


Il cammeo ritorna in auge come perfetto simbolo di eleganza raffinata, mai ostentazione di ricchezza, ma memoria di tradizioni raffinate, che non conoscono l’usura del tempo e mantengono immutato il loro fascino, sapida miscela di estetica classica e di contemporanea perizia artigianale.