Buti Pelletterie
La storia di Buti Pelletterie iniziò nel cuore della Toscana negli anni '50, quando il fondatore Pilade Buti decise di lavorare la pelle per creare vari oggetti e cesti.
L'azienda crebbe rapidamente, e Pilade iniziò una ricerca meticolosa di artigiani e assunse vari professionisti abili e creativi. Decise poi di trasferire l'azienda a Cascine di Buti, dove si trovano attualmente la sede e dove ospitava i dipendenti dell'azienda nella sua casa e in quella di suo fratello.
Uno dei suoi dipendenti fidati era Alcide Bravi, che divenne il braccio destro di Pilade per oltre 40 anni. Alcide era modellista e designer per il marchio e creava costantemente nuovi prodotti all'avanguardia.
Negli anni '70, il marchio divenne famoso a livello internazionale e molte celebrità divennero clienti abituali. Il marchio veniva pubblicizzato nelle riviste di settore più importanti e sulle reti televisive nazionali, con le sue borse che acquisirono il nome di “Le Belle Italiane Del Mondo”.
Una storia di famiglia, passione, tradizione e innovazione
In seguito, anche la seconda generazione della famiglia Buti ha iniziato a lavorare per l'azienda. Negli anni '80, il figlio maggiore di Pilade, Amerigo Buti, divenne Responsabile Vendite e Sviluppo Prodotto, mentre suo fratello Federico assunse il ruolo di Direttore Amministrativo.
Nonostante la crisi economica dei primi anni 2000, la famiglia Buti ha aperto la sua prima boutique belga a Knokke. Successivamente ha aperto un altro negozio a Firenze, la città per eccellenza della pelle, e un secondo nel 2019.
L'anno scorso è stato aperto un altro negozio in Arabia Saudita, e presto ne aprirà uno a Jeddah grazie al prezioso supporto della dipendente di lunga data Rolina Al-Wassia.
Il marchio Buti è attualmente disponibile in Benelux, Giappone, USA, Malesia, Francia, Svizzera, Germania, USA e Arabia Saudita.