IL DESIGN PIONIERE NELLA BALLOON ART

The MAG - 03.23

Di Cristina Morozzi

Balloon Museum Milano

Balloon Museum

Sono approdate anche a Milano, dopo Roma e Parigi, negli gli spazi del Superstudio in via Tortona 27, Balloon Museum, le installazioni gonfiabili di diciotto artisti e collettivi d’arte internazionali: sculture leggere e volatili, paesaggi lunari, soggetti dalle sembianze umane e zoomorfe, trasparenze, colori e sorprendenti fuori scala accolgono il pubblico. Tra queste Silenus, il gigante trasparente addormentato, opera dello scultore Max Streicher; Knot, i grandi nodi di Geraldo Zamproni e i volatili cuscini rossi disseminati sul pavimento.

Balloon Museum Milano

Le gigantesche opere d’aria modificano la percezione dello spazio, che perde i suoi connotati geometrici per offrire suggestioni spaziali. Astrazioni e elementi architettonici come, Tholos del collettivo Plastique Phantastic, omaggio ai templi delle antichità e riflessione sulle forme classiche, realizzate con materiali specchiati e trasparenti incantano i visitatori. 

La mostra è un percorso delle meraviglie, dove ondeggiano grandi fiori dal lungo gambo, che nei petali porporini celano i biglietti d’ingresso omaggio.

Realizzata con speciale attenzione alla sostenibilità, la mostra è candidata al BEA Best Event Awards. 

Balloon Museum propone un’atmosfera da luna -park, adatta ai bambini, ma anche agli adulti, che ricordano, come il design sia stato pioniere nella “Balloon art” con la poltrona gonfiabile, trasparente Blow, prodotta da Zanotta e disegnata da De Pas D’Urbino Lomazzi nel 1967, tutt’ora in collezione e la Poltrona gonfiabile UP, creata da Gaetano Pesce, accogliente come un grembo materno, risultato di una lunga sperimentazione, prodotta per la prima volta nel 1969 da C&B (Cassina e Busnelli) e oggi rieditata da B&B Italia.

Balloon Museum Milano