BBB Italia intervistata da Ranieri

Se non puoi ristrutturare casa la soluzione sono i prodotti editabili

Come BBB Italia dà carta bianca al fruitore finale.

Trasformare un problema in opportunità sembra il più comune tra gli slogan ma nel caso di BBB Italia è l’istantanea dell’ultimo anno. Anno che si è portato dietro un impatto meno ampio del previsto e che, al netto delle ovvie trasformazioni legate alle ragioni ben note, non ha frenato la crescita dell’azienda. “Abbiamo chiuso il 2020 con un fatturato in positivo sulla scia di un’onda lunga iniziata con la nostra ristrutturazione tre anni fa che ha continuato a dare frutti positivi, semmai leggermente inferiori rispetto al risultato atteso se non avessimo dovuto fare i conti con la pandemia, ma che rimangono comunque in territorio positivo” spiega l’architetto Michele Franzina, art director di BBB Italia. 


L’impatto dunque delle restrizioni è un dato di fatto. Impatto che, tuttavia, nelle parole di Franzina, non ha condizionato il lato della produzione – “non abbiamo mai avuto difficoltà a reperire materie prime né nei rapporti con i nostri terzisti” – ma solo il fronte commerciale in cui abbiamo registrato una flessione nella domanda evidente, ma pur sempre contenuta. La ragione principale, in questo caso, l’assenza di eventi fieristici sia in Italia che in giro per il mondo. “La cancellazione della scorsa edizione del Salone del Mobile – per altro a poche settimane dall’appuntamento – ha zavorrato significativamente il fronte dei contatti con nuovi clienti e mercati. E abbiamo dovuto anche fare a meno della nostra consueta attività di promozione ed incontri su scala globale”.


Dal punto di vista dei rapporti commerciali l’assicurazione si chiama e-commerce che, una volta ancora, rafforza l’importanza della collaborazione con Designitaly. 


Un’assicurazione che si è dimostrata sì valida contro le limitazioni di quest’anno, ma che ha un’importanza ancora ben più ampia. “L’e-commerce è un’opportunità straordinaria per il settore del design – spiega Franzina. Che analizza: di solito l’acquisto online richiede pur sempre un vero e proprio piccolo atto di fede da parte dell’acquirente che, nei fatti, è costretto a comprare a distanza e a scatola chiusa. Tutto ciò, nel mondo del design, viene meno, dato che si tratta di prodotti noti”.


E sul fronte prodotto? “Anche qui la pandemia ha rappresentato in un certo senso un’opportunità” continua l’art director di BBB Italia. Nei fatti è accaduto che la trasformazione della nostra quotidianità ha innescato da parte nostra lo sviluppo di soluzioni rapide ed innovative per le nostre abitazioni che nascevano da un’esigenza precisa: essendo impossibile ristrutturare casa abbiamo pensato a soluzioni editabili in grado di migliorare la nostra stessa quotidianità”. Un esempio su tutti: si tratta di prodotti caratterizzati da una configurazione fissa non modificabile, ma che cambiano destinazione a seconda dell’impiego scelto dal fruitore finale come nel caso della creazione di una nuova tipologia di sedia. 


Senza tralasciare per altro nuovi mercati in cui BBB Italia ha fatto il suo ingresso attraverso la rivisitazione di design – con tessuti ad hoc – di prodotti legati alla nostra nuova normalità come i pannelli da usare come divisori per spazi interni.


Infine, uno sguardo ad uno nuovo trend – che va incontro ad un’intuibile riduzione di budget. “Stiamo rinnovando radicalmente vecchi prodotti conservando l’idea originale, diventata nel corso tempo spesso vera e propria icona di design” conclude Franzina.