Arte contemporanea e e-commerce: una nuova sfida per Design Italy
di Paola Serena
Non solo arredamento e home decor: Design Italy si prepara ad ampliare il suo catalogo online nel campo della fotografia d’arte contemporanea. Leggi l'articolo.
Una nuova ed eccitante sfida attende Design Italy nei prossimi mesi. Dopo aver accresciuto il nostro catalogo online, nel settore arredamento e home decor, grazie al contributo di più di 130 aziende italiane, ci apprestiamo ad ampliare la nostra offerta nel mercato della fotografia d’arte contemporanea.
Io e Lorenza Castelli, managing director di MIA (Milan Image Art) Fair, la prima e più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia in Italia, considerata una delle più rilevanti a livello mondiale, ci siamo incontrate grazie a conoscenze in comune.
La passione per ciò che entrambe facciamo ci ha spinto ad unire le forze per offrire ad un mercato più ampio di quello legato alla presenza fisica di fiere, gallerie e mostre d’arte, una selezione del meglio che la fotografia d’arte contemporanea possa offrire.
La tendenza della crescita dell’e-commerce nel mondo dell’arte è incontrovertibile, per la possibilità di mettere a disposizione ovunque nel mondo la possibilità di acquistare opere d’arte e per la trasparenza dei prezzi che ne consegue.
Il mercato dell’arte infatti, seppur circoscritto ad un gruppo di art-lovers, potrebbe crescere di più se si avesse una visione più chiara delle quotazioni e dei suoi andamenti.
I nuovi buyers, i millennials (23-38 anni) sono arrivati al mercato dell’arte. Sono giovani abituati agli acquisti online e a comparare i prezzi.
Il 32% dei nuovi buyers delle vendite “online-only” sono stati millennials , secondo i dati del 2020 di Christie’s, mentre Sotheby’s ha visto raddoppiare il numero di buyers sotto i ‘40.
E’ a questi buyers che vogliamo rivolgere la nostra offerta di fotografia d’arte contemporanea con una esperienza di acquisto veloce e soddisfacente con la garanzia che le opere acquistate godano dell'endorsement di una Fiera autorevole come MIA (Milan Image Art) Fair.
