EDITORIALE DI DESIGN ITALY di Cristina Morozzi: Previsioni per il Salone del Mobile 2022

Manca meno di un mese al Salone del Mobile e Cristina Morozzi raccoglie le prime anticipazioni e previsioni sulla prossima edizione dell'evento. Leggi l'editoriale.

Il Salone del mobile di Milano (5-12 giugno 2022), il sessantesimo e il Fuorisalone, promosso dalla rivista Interni, che ha festeggiato il 22 di dicembre 2021 alla Triennale ben 30 anni, riaprono i battenti, dopo la pausa forzata, per mostrare il futuro del design d’arredo. Aziende e designer già si sono messi al lavoro e si può azzardare qualche previsione.


Si conferma l’importanza delle icone storiche che rappresentano valori sicuri e che vengono rieditate con buon successo di vendita in Italia e all’estero. Dieci Corso Como dedicherà il suo spazio alla mostra antologica della Poltronova, azienda Toscana, che esporrà la sua collezione di arredi firmati da Ettore Sottsass e dai gruppi radicali fiorentini Archizoom e Superstudio e che riediterà anche il divano Safari di Archizoom, dove a metà degli anni sessanta fu fotografato il poeta beat Allen Ginsberg, che salmodiava i suoi mantra.


Molte aziende hanno già inviato i file con le anticipazioni
. L’impressione generale è che le nuove collezioni nascano all’insegna della prudenza. Niente stravaganze, molto buon senso e buon design. L’introduzione di nuove tipologie che rispondono alle esigenze create dalla pandemia. Il ritorno di arredi classici, come il paravento, che negli interni domestici funziona da distanziatore. In prima fila quello proposto da Cassina e disegnato da Gaetano Pesce. L’introduzione di collezioni outdoor da parte di aziende storiche, come B&B.


Nell’outdoor da segnalare anche il debutto Babel D nata da una idea di Mauro Baraldo. Giovane imprenditore di seconda generazione che ha deciso di ampliare l’attività di famiglia dando vita a un'azienda specializzata in outdoor, affidandosi alla collaborazioni di designer, tra i quali merita di essere citato Walter, designer, ex direttore del centro stile Audi, oggi designer a tutto campo, compresa una collezione di calzature sexy realizzate da Sergio Rossi, che ha creato, in collaborazione con Mario Antonioli, Alodia, una chaise longue in acciaio inox curvato.


Leggerezza e sagome grafiche sono proposte da Living con la sedia Lemni di Marco Lavit; Saba presenta una versione contemporanea della toilette; Thonet inserisce nella sua collezione l’elegante sedia 119 in legno, disegnata da Sebastian Herckner ; Very Wood lancia bergère e divani per sedute erette e composte; disegnate da Walter Toffoloni; Zanotta rilegge la storica poltrona Maggiolina di Marco Zanuso proponendone una versione con gli elementi imbotti in tessuto, come nel progetto originario del 1947.


Per ora si tratta solo di spunti in ordine sparso, che testimoniano l’impegno delle aziende dell’arredo nei consueti ritmi produttivi e la loro intenzione di aderire al prossimo Salone del mobile spostato a Giugno



Cristina Morozzi