Alberi di Natale sostenibili in legno e cartone
Visualizza tuttoIl divano in tutta la sua gloria
Il MAG 22/10
EDITORIAL by Cristina Morozzi
Oggi il protagonista del soggiorno è il divano che ha un ruolo centrale nella nostra quotidianità.
Un tempo la zona conviviale della casa era davanti alla luce calda e brillante del camino, soprattutto nei mesi invernali. Qui le famiglie si riscaldavano, svolgevano attività insieme e passavano il tempo a parlare e socializzare. Ma oggi i camini sono stati sostituiti da un altro protagonista del soggiorno: il divano. E con la TV che è diventata un punto fermo importante in casa, i divani hanno un ruolo ancora più centrale nella vita contemporanea.
L'iconico designer Philippe Starck è anche un abile narratore. Alla domanda sul motivo del suo successo - mentre attirava un vasto pubblico che riempiva i marciapiedi durante le sue presentazioni negli showroom - ha risposto: "perché parlerò felicemente con le persone". Molte delle sue idee sono raccolte nel volume Starck Explications, un libro con rilegatura in pelle rosa e pagine con bordo argento che è stato pubblicato nel 2003 in occasione della sua mostra al Centre Pompidou di Parigi. Fornisce una spiegazione dettagliata di ciascuno dei suoi progetti, raccontando l'uso tradizionale di un pezzo nella vita di tutti i giorni e la sua personale interpretazione.
Riguardo al divano, scrive, “dopo il letto, è uno degli oggetti più grandi della casa”. Aggiunge inoltre che: “è un peccato che un oggetto così grande abbia una sola funzione. Ecco perché ho inventato un nuovo concetto di divano, quello del lavoro pigro. Non c'è niente di meglio che fare un pisolino per sognare ad occhi aperti, perché questo è il vero modo di lavorare". Continua dicendo: “la società non ha bisogno di persone negli uffici che fingono di lavorare. Ed è per questo che ho creato un divano che ha attacchi ovunque: scaffali sui lati dove puoi posizionare lampade, il tuo computer e telefono....
La mia idea di divano è un sistema che ti permette di lavorare mentre trascorri la giornata sul divano. Al mattino, una moglie può scrivere lettere dal divano; nel primo pomeriggio i bambini possono guardare la televisione lì. Anche il marito può lavoro da casa. Sullo schienale c'è un ripiano più ampio dove i bambini possono fare i compiti. E alla fine della giornata, tutta la famiglia può sedersi a guardare un film in televisione”. E poiché Starck non è uno che evita le provocazioni, conclude affermando che il divano può essere anche uno spazio per gli innamorati.
Il divano, secondo Starck, è – prendendo in prestito una definizione dal filosofo tedesco Martin Heidegger (Building Dwelling Thinking) – una sorta di esistenzminimum in cui si può trascorrere buona parte della giornata, da soli, sdraiati, leggendo un buon libro o parlando con amici. Nel complesso, secondo Starck, un divano è un mobile versatile e multifunzionale, una casa nella casa, dove rilassarsi, conversare, lavorare, pranzare, fare colazione e cenare, anche davanti alla TV con tutta la famiglia.