#01 MIAMI
THE BLOG - a cura di Antonella Dedini
Esistono molti modi per viaggiare...usare la fantasia è uno di questi! In questo blog cercherò di mettere in luce le doti del Design Made in Italy- concetto inconfondibile di qualità, passione e innovazione - come premessa per la sua promozione.
In un gioco di fantasia, ma anche di ricerca, ho creato dei moodboard sui diversi stili dell'abitare nel mondo che mostrano quell'innata predisposizione del design italiano alla sperimentazione di forme, colori, funzionalità e materiali. Questo virtuoso talento, unito alla capacità armonica di dare e prendere dalle diverse culture, costituiscono la prerogativa a quel suo successo sulla scena internazionale del design.
Miami è moda, design e cultura. Da quella cubana del quartiere Little Havana a quella più europea dell'Art Deco Historic District
con i suoi caratteristici edifici color pastello degli anni '30 e '40. Musei e giardini tropicali si affacciano sulle spiagge bianche di South Beach. Uno dei grandi motori culturali della città è indiscutibilmente il design che si è insediato nel famoso Miami Design District.
Immaginiamo insieme con quali pezzi e colori potrebbe essere arredata una casa ispirata a Miami.
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LA ZONA GIORNO
Colori pastello in contrasto con accenti cromatici di carattere si uniscono ad un mix di classicità e gusto contemporaneo.
L'iconico tavolino ’Traccia’, che l’artista Meret Oppenheim battezzò “Bird Leg Table” per le sue ovvie sembianze, dialoga perfettamente con la Poltrona Proust disegnata da Alessandro Mendini in stile post-moderno e di dichiarata forma settecentesca.
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LA ZONA PRANZO
Il gioco dei contrasti e delle provocazioni continua nella zona pranzo con un tavolo scultura in fusione di alluminio e cristallo di Jeff Miller, e il morbido capitonnè di sedute in velluto di Matteo Cibic.
LA ZONA NOTTE
Quante volte abbiamo sognato un letto volante dal quale pigramente osservare il mondo?
È proprio la sensazione che ci dona il letto scompigliato e leggero di Claudio Bitetti intorno al quale orbitano luci come satelliti e una dea riflessa nello specchio Milo di Carlo Mollino.
Ai piedi del letto, a far da separé, libreria dal design sperimentale di Studio 65.
Un sogno, un riferimento surrealista all'antichità, uno sberleffo alle seriose librerie borghesi. Un'opera d'arte.