REPORTAGE: Salone del Mobile.Milano 2023
The MAG - 05.23
Di Cristina Morozzi
Il Salone del Mobile.Milano 2023 è stato un evento così enorme con numerose attività che è quasi impossibile fornire un reportage completo. Tuttavia, le statistiche indicano che l'affluenza di visitatori internazionali ha superato del 15% l'edizione pre-covid precedente. Questo è una testimonianza del continuo richiamo del Salone del Mobile.Milano come mecca del design. La città rimane imbattuta nella sua capacità di attrarre i migliori talenti e mostrare le ultime tendenze nel mondo del design.
La città è insuperabile nella sua capacità di attrarre i migliori talenti e mostrare le ultime tendenze del design, con una moltitudine di eventi e presentazioni che si svolgono in showroom di mobili e moda, edifici storici e luoghi unici come Alcova. Questa mostra collettiva, curata da Joseph Grima e Valentina Ciuffi, si è svolta negli spazi evocativi dell'ex macello in Viale Pasubio.
Voglio condividere alcune delle mie esperienze personali al Salone del Mobile.Milano 2023. Da quello che ho visto, la Fiera Euroluce è stata il momento clou dell'evento, e non è difficile capire il perché. Lo spazio era splendidamente progettato e gli effetti di illuminazione degli espositori erano davvero ipnotici. Inoltre, la conferenza stampa ha annunciato che questa fiera era mancata nelle due edizioni precedenti, rendendo il suo ritorno ancora più entusiasmante. Nel complesso, è stata una vetrina fantastica di talento e innovazione nel design.
Il Satellite, accessibile direttamente da Euroluce, ha avuto il suo momento di gloria con la tanto attesa conferenza di Gaetano Pesce, il vero showman del Salone, che ha conquistato la generazione più giovane incoraggiandola ad avere fiducia nelle proprie idee.

Gaetano Pesce ha nuovamente impressionato con le sue ultime creazioni. Il suo amore per le resine è evidente nel nuovo paravento che ha presentato per Cassina, accompagnato da una delicata colonna sonora. La boutique Bottega Veneta in via Montenapoleone 27 era in fermento mentre persone di tutte le età si affollavano per vedere la sua installazione in resina. Gaetano ha un modo di attirare l'attenzione e creare un clamore mediatico, e questa volta non è stato diverso. All'interno della boutique, i visitatori hanno potuto ammirare un tunnel di resina mozzafiato, che ricorda la sua famosa installazione alla mostra del 1974 al Moma di New York, "New Domestic Landscape". Il tunnel conduceva a un podio dove erano orgogliosamente esposte due delle sue borse scultoree. È stata un'esperienza davvero indimenticabile che ha lasciato tutti senza fiato.

Meritalia alla Triennale
Alla Triennale, Gufram, che ha recentemente acquisito l'azienda Meritalia, ha allestito una sorta di palcoscenico teatrale, coperto da moquette verde pisello, in uno spazio dedicato al piano terra, dedicato ai pezzi iconici disegnati da Gaetano Pesce per la storica azienda brianzola. La Triennale ha inoltre inaugurato una nuova versione del museo del design, curata da Marco Sammicheli e allestita dallo studio di design Paolo Giacomazzi.

Collezione Porro
di Alessandro Medini
Porro, nel suo nuovo e luminoso spazio in via Visconti di Modrone, ha proposto riedizioni colorate e gioiose di mobili storici di Alessandro Mendini.
Se stai cercando qualcosa di nuovo, dai un'occhiata allo spazio recentemente scoperto Capellini in Via Borgogna n. 8. Questa location su due piani è impressionante per il suo piccolo giardino accessibile da Via Cerva. Tuttavia, ciò che ha davvero catturato la mia attenzione è stato l'interno accogliente ma spazioso, che emana un'atmosfera invitante. Le collezioni sono esposte con un occhio attento ai dettagli, rendendo la visita davvero imperdibile se desideri comfort e felicità.

Cappellini Showroom
Lo "Spazio di Rossana Orlandi" in via Matteo Bandello merita una menzione speciale, accogliendo progetti di designer affermati e emergenti, creando un'atmosfera stimolante e sorprendente. Uno dei punti forti dello spazio è l'unica e orientale atmosfera da bazar.
Paola Navone non delude mai e riesce sempre a essere originale; a Etaly ha proposto un allestimento unico per celebrare la pasta al sugo di pomodoro, il vero orgoglio del Made in Italy. Poi, nel suo studio a Tortona, Paola ha organizzato una lotteria per regalare alcuni degli affascinanti oggetti raccolti da vari angoli del mondo. L'evento si è concluso con un divertente cocktail party nel piccolo giardino anteriore dello studio. Paola ha chiamato questo giardino "Barrel garden" perché lo aveva recintato con grandi bidoni blu comunemente usati per la benzina nei paesi africani.

Museo del design italiano alla Triennale
Al Circolo Filologico in via Clerici, nell'ambito del gruppo design Variations curato da Caterina Mosca, Poltronova ha presentato le sue iconiche creazioni e una serie di tappeti in un itinerario labirintico argenteo, che includeva opere inedite di Lapo Binazzi, membro del gruppo radicale fiorentino Ufo, oltre alla riedizione del tappeto Farfalla di Archizoom. La presentazione si intitolava "Ultrafavola", in omaggio allo specchio "Ultrafragola" di Ettore Sottsass, best-seller dell'azienda toscana descritto dal New York Times come "Lo specchio selfie preferito da tutti".
È importante notare che Milano è conosciuta per il suo design, arredamento e fotografia. La "Milan Image Art Fair", organizzata da Fabio Castelli, si è svolta un mese prima della settimana del design al Superstudio Maxi dal 20 al 23 aprile. Ora alla sua 12ª edizione, questa mostra ha esposto una collezione variegata di fotografie di fotografi internazionali. Mia Fair, un evento importante con oltre 100 espositori e 80 gallerie internazionali, offre anche approfondimenti culturali attraverso conferenze, dibattiti e presentazioni editoriali. Questo crea un'atmosfera vibrante e appassionata che energizza i visitatori della città.