Alberi di Natale sostenibili in legno e cartone
Visualizza tuttoViva Magenta in Natura & Design
The List #18
by Antonella Dedini
In questo numero di The List, vedremo dove si trova VIVA MAGENTA 18-1750, il colore dell'anno 2023, in natura e nel mondo del design.
La scala cromatica più conosciuta nei settori della stampa, del design e del tessile è quella dell’azienda americana Pantone LLC che la brevettò come Pantone Matching System® nel 1963.
Ad ogni colore corrisponde un codice univoco di classificazione riconosciuto nel mondo, che corrisponde ad una riproduzione perfetta dello stesso su diversi supporti al fine di evitare incomprensioni descrittive o di percezione personale.
Oltre a stampare ogni anno una guida nuova che mantiene viva la gamma dei colori, il centro ricerche dell’azienda, il Pantone Colour Institute, lancia una campagna di marketing con il Color of the Year che di fatto non solo serve a supportare il lancio di prodotti creati dall’omonima azienda, ma che è ormai diventato un vero e proprio diktat per il design e per la moda. Il colore dell’anno è selezionato da un gruppo di esperti che scelgono ogni volta quello che dovrebbe essere la nuance che rappresenta la tendenza e i tempi attuali.
Il colore del 2023 sarà il VIVA MAGENTA 18-1750, una gradazione di rosso che si ispira alle sfumature della natura e che, nell’immaginario, è anche il colore dell’eccentricità nelle sue varianti fucsia. È un colore animato che promuove esuberanza, creatività e gioia.
Vedremo in questa lista in quale forma si esprime al meglio e come soprattutto si esprime in natura, diventando sicuramente il colore naturale più preponderante della nostra terra.
Welcome to Magentaverse
Pantone esplora la dinamica tra Intelligenza Artificiale e creatività umana per creare The Magentaverse.
Il colore Viva Magenta “è un colore ibrido, che sta comodamente a cavallo tra il fisico e il virtuale, evocativo del nostro mondo multidimensionale. Capace quindi di raccontare la realtà che stiamo vivendo, sempre più immersa nella tecnologia e che ci rende più connessi fra di noi” (Pantone).
Pantone e Artechouse, azienda leader nelle tecnologie multimediali, hanno dato vita ad un’installazione immersiva a Miami in stanze con diverse trame e modelli di interazione, per vivere appieno l’esperienza nel Magentaverse.
Pantone Color Institute: il colore della biodiversità
Pantone Color Institute, manifesto per il Color of Biodiversity, USA 2022 per sostenere il Forum della Biodiversità mondiale
È il colore a difesa dell’ambiente creato in collaborazione con l’azienda produttrice di tè Tealeaves. Questa tonalità si ispira al “pigmento più antico del mondo”: un rosa acceso e brillante che prende ispirazione proprio dalla straordinaria ricchezza della natura, estratto in Mauritania da un gruppo di rocce sedimentarie marine. Il pigmento, 500 milioni di anni più antico di quelli scoperti in precedenza, è una molecole fossile della clorofilla prodotta da cianobatteri, antichi organismi fotosintetici che abitavano un oceano scomparso.
La scelta dell’azienda Pantone evidenzia la necessità di sensibilizzare e creare consapevolezza sul tema della biodiversità, ancora poco dibattuto. Le attività umane hanno danneggiato in modo disastroso ecosistemi e habitat naturali, causando l’estinzione di varie specie animali e vegetali.
“Pantone Color of Biodiversity” nasce con l’intento di frenare la preoccupante ascesa, sostenendo il Forum della biodiversità Mondiale delle Nazioni Unite, e il Progetto 30×30, che si impegna a proteggere il 30% della terra e degli oceani entro il 2030” ( fonte Pantone ).
La rosa purpurea
Esiste una leggenda persiana che narra la storia del colore di questo fiore straordinario: si dice che il suo rosso speciale ed intenso derivi dal sangue caduto dal petto di un usignolo ferito per essersi imbattuto fra le spine di in una rosa bianca che, insanguinata, diventa improvvisamente di un rosso rosato.
Preziosa all'olfatto per il suo profumo, questa rosa colpisce l'occhio con i suoi fiori grandi e carnosi. Il suo nome originale è Rosa Gallica Officinalis e risale ai tempi degli antichi greci e romani dove veniva usata per medicamenti e profumi. È la prima varietà di rosa coltivata dall’uomo e probabilmente la più amata.
La cipolla rossa di tropea
Dal colore rosso Magenta inconfondibile, è stata introdotta dal popolo dei Fenici 3000 anni fa nella regione italiana della Calabria, nella zona del vibonese che va dal paese di Amantea fino a Capo Vaticano.
Qui il terreno sabbioso e il clima più mite vicino alla costa producono le cipolle più dolci del grappolo.Ha una curiosa forma bislunga che la rendono subito riconoscibile su un banco di mercato.
Dolce, croccante e aromatica. Grazie all’abbondante acido piruvico risulta dolcissima e si può mangiare a morsi come una mela. Crude, in marmellata, in insalata o in salsa, sono una meraviglia tutta italiana.
Il rosso porpora
Il porpora è un colore che si trova in natura e che fa parte del gruppo dei rossi fin da origini antichi. È ricco di significati simbolici ed era una volta un colorante raro e pregiato, che si otteneva attraverso procedimenti elaborati e costosi. Di origine organica, viene estratto dalle ghiandole essiccate di un particolare mollusco e la sua intensità è capace di lasciare un colore indelebile su ogni cosa con cui viene in contatto soprattutto sui tessuti.
Rappresenta la forza vitale (nella sua tonalità più rosso sangue), ma anche purificazione e rigenerazione nella dimensione del sacrificio religioso. Oggi alcuni di questi significati si ritrovano nel colore porpora che distingue il mantello e la berretta dei cardinali, i più alti ecclesiastici della chiesa cattolica, tanto che «porporato» è appunto sinonimo di «cardinale».
Rosso vino: il colore del Nebbiolo
Hue in Red Wine, from Winefolly.com
Da dove viene il colore del vino? Il colore rosso deriva da un pigmento che si chiama Antociano che è presente in molti altri frutti come le prugne, le ciliegie e i mirtilli. Viene dalla buccia dell’acino d’uva. Diverse varietà rosse producono livelli ed espressioni differenti di questo gruppo di composti pigmentari; da qui le diverse sfumature di rosso dei vini dalla chimica molto complessa.
Il vino Nebbiolo Langhe Doc si presenta di un colore rosso rubino che quando invecchia prende un colore più rosa-arancio. Nasce nella zona delle Langhe in Italia in provincia di Cuneo. il suo nome deriva dalla parola “nebbia” probabilmente per il colore dei suoi acini d’uva offuscati da una patina bianca ancora più evidenti durante la tarda potatura ottobrina sempre avvolta dalle nebbie.
IA+B Arkitektura Taldea, Olarra Winery Centre, Busturia, Spagna 2007
È l’uva dalla quale nel 1844 l’enologo francese Louis Oudart, sotto l’impulso del Conte di Cavour e Juliette Colbert, creò quello che oggi è considerato il “re” tra i vini italiani: il Barolo. Il suo colore granato, molto trasparente, è inconfondibile.
Rosso rubino
Minerale Rubino, varietà monocristallina dell'ossido di alluminio (Al2O3)
Il rubino è la regina delle pietre preziose evocante il colore del sangue e un inestinguibile luminescenza di fuoco. È una pietra portafortuna e nella storia veniva posta sugli armamenti poiché si diceva che potesse proteggere dalle ferite portando buona salute. Inoltre ha il potere di infondere calma, coraggio e lunga vita a chi la indossa.
Gemma di Rubino, taglio rotondo
Il suo colore deriva dalla presenza del cromo. Il rubino più prezioso viene estratto in Birmania ed in Kenia per la caratteristica composizione di nobile varietà che contiene una gran quantità di monossido di alluminio che è in grado di conferire l’inconfondibile trasparenza e la fluorescenza del colore rosso violaceo luminosissimo. Nel campo del design la fedele riproduzione del suo colore e dei suoi riflessi può rendere un oggetto magico e catalizzatore di luce.
Il cavolo cappuccio rosso
Immagine di un cavolo con la sua sezione
Dal rosso al rosa, dal porpora al magenta. Sono le tante sfumature che può assumere un cavolo. Il pigmento rosso è dato da un flavonoide, la cianidina, che svolge la funzione di potente antiossidante. Contiene moltissima vitamina C (come tutta la frutta e la verdura di colore rossa peraltro) ed è un antitumorale.
Anello in Oro Rosso e tormalina rubellite Miki; Officine Orafe; Italia
Il suo colore ricorda anche la pietra tormalina dai riflessi rosa (o pietra rubellite, la più preziosa). Si tratta di una pietra usata sia in cristallo terapia, sia in gioielleria Per quanto riguarda la cristalloterapia, si utilizza questa pietra perché, sfruttando le sue proprietà, si pensa possa apportare dei benefici. In gioielleria si usa per la sua lucentezza e per il colore opulento.
Rosso radicchio
Radicchio trevigiano
Il radicchio rosso è un ortaggio antico che vanta origini secolari se si considera che nasce intorno alla metà del ‘500 nella provincia di Treviso nella regione del Veneto in Italia. È un regalo che l’autunno fa all’inverno perchè questa particolare insalata la si può gustare proprio in questa stagione.
Il rosso è il tono dominante della natura che si assopisce. Le sue foglie allungate sembrano petali di fiore al vento. Sono leggermente ricurve e ricordano le alghe a nastro di oceani lontani. Ogni petalo si gonfia di linfe trionfali donando un colore ed una consistenza impareggiabili.
È croccante e fragrante e si riesce a coltivare con queste qualità solo nella regione trevigiana dove la terra è particolarmente fertile e ricca di acqua. È un alimento leggero e digeribile e particolarmente consigliato per chi ha bisogno di abbassare il colesterolo.
Il divano Maralunga tutto magenta
Questo divano è probabilmente uno dei divani più noti nella storia del design.
Vico Magistretti; Maralunga, divano a tre posti con tessuto Otterlo Stripes cod. 13O063, Cassina,
Italia 1973, Compasso d'Oro, ADI, 1979
“«Disegnavo qualcosa per Cesare Cassina. Nasce da un bracciolo con un cuscino attaccato. Guardandolo e facendolo oscillare ho pensato di fare un cuscino mobile di testata per un divano e ho scambiato uno sguardo con Cesare Cassina. Era nato il divano Maralunga, uno dei pezzi più venduti del design italiano»- Vico Magistretti.
La genialità del progetto sta nella trasformabilità del divano che può assumere diverse configurazioni grazie alla movimentazione dello schienale e del bracciolo così da ottenere diversi gradi di comfort. Al suo interno c’è il trucco: un semplice meccanismo a scorrimento preso dalla catena di bicicletta ne consente la dinamica.
Straordinario pezzo di design che affianca la memoria di antiche sedute a bergère con orecchie a esigenze contemporanee di trasformabilità. Il tutto realizzato con materiali di altissima qualità e con tecnologia semplicissima.
I rossi di Gaetano Pesce
Gaetano Pesce; Spaghetti vaso in resina per Fish Design; Corsi Design; Italia
La collezione Fish Design ideata dall’artista designer Gaetano Pesce alla metà degli anni ‘90, è realizzata in resina morbida e comprende una serie di vasi, vassoi, bicchieri e gioielli dalle forme organiche assolutamente innovative.
Ogni oggetto è un pezzo unico perchè è realizzato artigianalmente e nasce dalle mani dell’artista capace di modulare la resina liquida, come un alchimista, secondo il suo straordinario sguardo creativo.
Crea collezioni di veri e propri oggetti d’arte in colori di spicco abbinati secondo la tradizione dei preziosi vetri muranesi ma che, magistralmente, in questo caso sono realizzati con un materiale “povero” e infrangibile. Ama tutte le gradazioni dei rossi capaci di creare una potente stimolazione sensoriale intorno e dentro l’oggetto.
Il Viva magenta nel design
Il colore Viva Magenta è parte di quella famiglia di rossi che è capace di dare vivacità e gioia ad un ambiente.
Radice & Orlandini, Poltrona in Velluto HUG ;
My Home Collection; Italia
È una tonalità vibrante ed energica in grado di inviare alla nostra mente un messaggio dotato di significati positivi: vitalità, istinto, dinamismo e passione sono tra le conseguenze dei suoi poteri magici.
Il colore può sicuramente influenzare le nostre scelte e determinare il nostro stato d’animo, certo le reazioni sono sempre personali, ma è provato che doni tanta energia. Il colore è come la musica che si serve di scorciatoie per arrivare alla nostra mente; se lo spazio in cui viviamo, e di conseguenza gli oggetti e i mobili di cui ci circondiamo, costituiscono i silenziosi, ma i partecipi co-abitanti della nostra casa, ricordiamoci l’importanza del “suono” dei materiali e dei loro colori che vibrando sono capaci di aiutarci ad affrontare al meglio la quotidianità.
Architettura e colore
Lin Architecture; Wood Pavilion 2; Zhenjiang, Jiangsu, Cina; 2022
È un piccolo edificio temporaneo nato come esperimento spaziale che racchiude in sé le forme archetipe dell’architettura delle origini dell’uomo. È una casa, ma anche un luogo di culto e d’incontro. La sua forma può ricordare sia una capanna primitiva capace di accogliere i bisogni fondamentali della vita umana, sia una chiesa che custodisce la fede comune capace di fornire i primi spazi formali di aggregazione.
Lo spazio è stato articolato con un approccio totalmente sperimentale che riporta a scala micro le complesse macroscopiche complessità urbane di comunicazione e interazione fra le persone. L’edificio è un prototipo con diverse combinazioni spaziali che, a scala umana, guidano i visitatori e i loro modelli di interazione, influenzandone il comportamento.
Il padiglione è realizzato completamente in legno ricordando le architetture rurali locali e il suo colore rosso magenta crea un rapporto armonioso tra lo spazio architettonico e la natura che lo circonda.
Il colore rosso magenta in natura
Uccello passeriforme Cardinale Rosso
Il colore magenta realmente non esiste. Infatti non è presente nello spettro dei colori dell’arcobaleno. È un problema di percezione: il magenta non ha una propria lunghezza d’onda, quindi possiamo dire che non può essere letto chiaramente come gli altri colori. In pratica è un colore inventato dal nostro occhio che lo legge a metà strada tra il rosso e il viola.
Eppure è un colore molto presente in natura: pensiamo al colorante”carminio” prodotto dallo scarabeo Cocciniglia, molto usato nei coloranti alimentari o nei tessuti e che, una volta lavorato artificialmente con il blu e con il fucsia diventa, appunto, il magenta. Ma se pensiamo ai frutti in natura come le mele, le fragole, le ciliegie, i pomodori, i peperoni e i melograni sono spesso colorate da forme di carotenoidi, pigmenti rossi che aiutano anche la fotosintesi, che assumono diverse sfumature di rosso tra cui il Magenta.
Negli uccelli come il pettirosso, il passero Cardinale Rosso, il pernice rosso, il nodo rosso, il codirosso, la percezione del rosso magenta può diventare straordinario. Se pensiamo ai fiori, il rosso si riferisce spesso ai colori violacei (rosso morto, rosso trifoglio, rosso helleborine) o rosa (rosso campion, rosso valeriano). Insomma l’uso che possiamo fare del rosso Magenta, nelle sue diverse sfumature, per decorare uno spazio, un oggetto o un capo di abbigliamento, ci riconnette alla materia originaria.
Balloon Monkey (Magenta) di Jeff Koons: una scultura per l'Ucraina
Jeff Koons, Balloon Monkey (Magenta), 2006–13.
Photo courtesy Christie's London
Il magnate e collezionista ucraino Victor Pinchuk e sua moglie Olena hanno messo all’asta questa scultura gigante dell’artista Jeff Koons per raccogliere un fondo milionario a favore della popolazione e dell’esercito ucraino. Il ricavato è stato di quasi 12 milioni di dollari, consacrando ancor più Koons tra i più quotati al mondo.
L’opera è realizzata con le tipiche forme a palloncino gonfiabile caratteristiche dell’artista Pop. È abbagliante e seducente da togliere il fiato e rappresenta la volontà dell’artista di rendere eterno ciò che è fragile e che non dura come i palloncini che facilmente si sgonfiano. Il materiale riflettente, grazie al potere della luce e del colore, rende immateriale ed eterno ciò che in natura nasce e perisce.
Casa Eduardo Prieto Lopez di Luis Barragan
Luis Barragan, Casa Eduardo Prieto Lopez, Mexico City, 1948, 1951
Luis Barragan è stato uno degli architetti messicani più importanti del XX secolo. È stato creatore di uno stile progettuale che è diventato via via sempre più riconoscibile al cospetto del mondo. Partì dalle istanze del Movimento Moderno che riuscì a modellare secondo un suo stile che reinventa le tinte forti dell’architettura popolare messicana.
Ha disegnato spazi minimali, silenziosi e intimisti. Usa il rosa, il rosso e il giallo come non si era mai visto per creare ambienti surreali che riescono ad integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante. Fu capace di rendere contemporaneo ciò che da sempre appartiene alla sua cultura come i colori accesi e la tradizione architettonica spagnola e araba mediterranea.
Ha progettato poco, ma quello che ci ha lasciato vibra di una luce speciale: la capacità di usare il colore in grandi campiture su superfici lisce che si alternano a superfici ruvide, piani ortogonali che giocano con i diversi dislivelli del suolo, creano magnifiche profondità di campo per uno spazio che è complesso, ma allo stesso tempo puro.
Benetton. Il negozio tutto rosso magenta nel Metaverso
United Colors of Benetton, Playchange, Metaverso, marzo 2022
Il nuovo negozio virtuale di Benetton è un’esplosione di colore rosso pink per un’esperienza del brand totale. La tonalità del colore è catalizzante e comunica positività ed energia. Si chiama PlayChange e il “luogo”, che fonde mondo fisico e virtuale, è il Metaverso della piattaforma Roblox. Nella realizzazione della piattaforma son o stati coinvolti diversi talent tra mondo gaming e lifestyle.
“L'intento è offrire un ponte dimensionale tra presente e futuro, tra reale e virtuale, passando attraverso un'esperienza di brand sempre più immersiva e soprattutto vicina al linguaggio dei giovani…», spiega nel comunicato stampa Antonio Patrissi, Chief Digital Officer di Benetton Group.
”... Il nostro obiettivo è quello di esplorare per primi le nuove possibilità di coinvolgimento che questa nuova tecnologia offre, avvicinandoci sempre di più alle abitudini di consumo e alla visione che le generazioni più giovani hanno del mondo del fashion e del retail».