Alberi di Natale sostenibili in legno e cartone
Visualizza tuttoCOME ORGANIZZARE LA CASA PER LAVORARE IN MODO PIU' EFFICENTE
The List #14
di Antonella Dedini
The List di questo mese è dedicata a tutto ciò che riguarda il lavoro a distanza e l'equilibrio tra lavoro e vita privata.
Nella foto:
Gemma Correll; illustrazione Work Smarter, Not Harder; marzo 2022
LAVORARE IN MODO PIÙ INTELLIGENTE
Si può lavorare da casa ed essere produttivi? Quando il lavoro da casa ha fatto la sua comparsa nel 2020, ha destabilizzato in un certo senso la nostra vita privata. Almeno fino a quando non abbiamo colto l'opportunità di utilizzare il lavoro a distanza per migliorare la qualità della nostra vita personale e professionale.
Ormai sappiamo bene che ci sono alcuni punti chiave da tenere a mente quando si lavora da casa o da remoto:
1 - Dobbiamo separare il tempo del lavoro dal tempo libero e rispettarli entrambi.
2 - Dobbiamo ascoltare il nostro corpo quando abbiamo fame, siamo stanchi o abbiamo bisogno di una pausa.
3 - Lo spazio di lavoro a distanza perfetto deve essere elegante, confortevole, organizzato e privato.
4 - Lavorare a distanza non significa isolarsi dai colleghi.
5 - C'è uno strumento per tutto: dobbiamo assicurarci di avere tutto a portata di mano.
Anche se questi elementi possono sembrare banali, possono rendere il lavoro a distanza e a casa un'esperienza positiva per la mente e il corpo. Continuate a leggere l'elenco dei prodotti e degli accessori che renderanno più agevole la vostra esperienza di lavoro a distanza.
GESTIONE DEL TEMPO
Hourglass di Nicola Azzaro
L'autodisciplina e la corretta gestione del tempo sono fondamentali quando si lavora a distanza. Negli ultimi due anni, tutti noi abbiamo sperimentato la frustrazione di perdere la cognizione del tempo e, di conseguenza, di non riuscire a finire il nostro lavoro.
Ecco alcune regole fondamentali da seguire quando si lavora fuori dall'ufficio:
1 - Tenere tutto in ordine intorno a sé e stilare liste di cose da fare.
2 - Assegnate ai vostri compiti un livello di priorità, dal più importante al meno urgente.
3 - Stabilite un orario di inizio e di fine della giornata e cercate di rispettarlo.
La clessidra è la metafora perfetta per questo tipo di autodisciplina quotidiana.
Curiosità: un tempo la clessidra era chiamata "clepsydra", ovvero orologio a sabbia o ad acqua, e le origini della clessidra risalgono agli antichi Egizi già nel XV secolo A.C.
Una clessidra consiste fondamentalmente in un recipiente che si svuota gradualmente per riempire un altro recipiente di forma simile al di sotto di esso. Il tempo viene calcolato in base a quanto tempo impiega la sabbia o il liquido a svuotarsi. La clessidra è usata per misurare brevi intervalli di tempo e non è precisa, ma è stata il primo strumento per misurare il tempo, insieme all'osservazione del cielo e dei suoi corpi celesti.
La lampada raffigurata è stata disegnata da Nicola Azzaro e assomiglia a una bella clessidra e ricorda il fatto che nell'antichità si usavano le meridiane di giorno e le clessidre di notte.
GUARDARE IL TEMPO CHE PASSA CON UN CALENDARIO PERPETUO
Calendario perpetuo Timor di Enzo Mari per Danese Milano (1966)
Timor è un famoso e iconico calendario perpetuo da tavolo, frutto di una progettazione razionale e attenta alla funzione dell'oggetto e alla naturalezza e intuitività dei movimenti necessari per aggiornare giorno, mese e anno.
Le tessere in PVC si aprono a ventaglio e sono fissate a una base centrale, rendendo impossibile la loro perdita. Il nome è quello di un'isola indonesiana poiché Bruno Danese, fondatore dell'azienda produttrice, decise inizialmente di chiamare i suoi prodotti con i nomi delle isole esotiche che più amava.
Il calendario ha un carattere Helvetica di facile lettura che ricorda la segnaletica ferroviaria degli anni Quaranta. La scelta di produrre questo oggetto in plastica ABS e non in altri materiali come il ferro o l'alluminio nasce dall'esigenza di renderlo più leggero, facile da assemblare e poco costoso, elementi fondamentali per Enzo Mari per la realizzazione del calendario. Da allora il calendario non è mai uscito di produzione e fa parte della collezione permanente del MoMA.
Nelle parole di Enzo Mari: "I calendari perpetui presentano sempre alcune difficoltà sostanziali: bisogna ricordarsi di aggiornarli ogni giorno e richiedono interazione". È proprio questa interazione che rende così sacra la registrazione rituale dello scorrere del tempo.
CALENDARIO PERPETUO FORMOSA: UN GESTO QUOTIDIANO
Calendario perpetuo da parete Formosa di Enzo Mari per Danese Milano (1963)
Formosa è uno dei più famosi calendari perpetui da parete e fa parte della collezione permanente del MoMA.
Ha uno stile razionale, minimalista e ancora molto contemporaneo, e colpisce per la forma, le proporzioni e l'uso del carattere Helvetica.
Formosa è costituita da una base in alluminio anodizzato che sostiene i fogli in PCV contenenti i numeri dei giorni, i giorni della settimana e i mesi. È divisa in quattro parti per indicare la data del mese e il giorno della settimana.
Con Formosa cambiare i giorni, i mesi e gli anni diventa un divertente rituale quotidiano, simile alla gioia dei calendari dell'avvento natalizi.
ORGANIZZARE LO SPAZIO DELL'UFFICIO IN CASA
Interno della baita Wonder Valley, realizzato da Andrea Zittel (2016)
È importante scegliere uno spazio che possa diventare il vostro ufficio a casa. E se non avete una stanza specifica, coglietela come un'opportunità per riorganizzare gli oggetti e creare un piccolo angolo da dedicare a voi e al vostro lavoro.
L'artista californiana Andrea Zittel è una delle figure più affascinanti e sofisticate dell'arte contemporanea di oggi. Come sempre, mi piace citare l'arte e la sua potente espressività per descrivere concetti.
Nel suo lavoro, Zittel parla di un mondo "su misura" fatto di gesti quotidiani, come il lavoro da casa, che fanno parte di una vita migliore. In un'intervista del 2010 alla sezione Living del Corriere della Sera, ha dichiarato: "A volte, se non si può cambiare una situazione, basta cambiare il modo in cui la si pensa".
In questo caso, Zittel ha cercato i materiali più appropriati, le proporzioni e le composizioni dei moduli spaziali, il concetto di comfort, i mobili minimalisti e i principi ergonomici, modificando gli spazi e gli oggetti che fanno parte della vita di un individuo. Il suo lavoro è oggi più che mai attuale.
SCRIVANIE PRATICHE DA PARETE
Mensola e scrivania galleggiante Sfoglia, realizzata da Bellavista & Piccini per Mogg
Facili da montare e da usare, le scrivanie da parete sono mobili ideali per lavorare da casa, soprattutto per chi vive in case di piccole dimensioni.
Sfoglia ne è un esempio perfetto. Una sottile mensola in metallo che pende elegantemente e sottilmente dalla parete, disponibile in diverse finiture. Sembra quasi staccarsi dalla parete come la pagina di un libro, fungendo da accessorio estremamente semplice ma anche da elemento d'arredo sofisticato e funzionale. Sfoglia può essere appeso anche capovolto per creare diverse disposizioni di scaffali e scrivanie per il lavoro e lo studio.
UNA SCRIVANIA NASCOSTA: LO SPAZIO DI LAVORO PERFETTO
Scrivania Labor Ecru, realizzata da Luciana Gomez per Myin
Labor è una bellissima scrivania che presenta un esterno liscio ed elegante, con un design pulito e minimalista, mentre all'interno si trova un'esplosione di motivi e colori. Una comoda porta a ribalta può essere chiusa per nascondere carte, libri e computer, creando un immediato senso di ordine.
Luciana Gomez è uno dei giovani designer che hanno deciso di puntare sul design empatico, che mette le persone al centro dei progetti di design e crea pezzi che si adattano alle esigenze delle persone che li utilizzano.
Questa scrivania di Gomez è un esempio perfetto di come, per le persone, sia spesso più gratificante scoprire lentamente cosa c'è dentro.
SPAZIO REALE O VIRTUALE? IL METAVERSO È REALTÀ MISTA
Immagine tratta dalla demo del programma Microsoft MESH; due immagini di Daniele De Angelis per la tesi Design in the Metaverse; 2022; NABA Milano
Che cos'è esattamente il Metaverso e come può supportare il lavoro a distanza?
Il Metaverso può essere definito come un'infrastruttura costituita da più mondi virtuali interconnessi a cui si può accedere attraverso una piattaforma comune che incorpora elementi 2D e 3D in modo immersivo. È la nuova esperienza offerta dalla "realtà mista", ovvero il risultato della combinazione di mondo fisico e digitale.
È un'evoluzione del mondo reale, ma in modo potenziato grazie a elementi che non sono fisicamente presenti ma con cui si può interagire attraverso sensori e dispositivi speciali, tra cui smartphone, tablet e occhiali intelligenti. La realtà mista può essere considerata una versione potenziata della realtà aumentata (fonte: www.dgroove.it).
Per chi fosse interessato a saperne di più, il nuovo software Mesh di Microsoft, ad esempio, porterà l'esperienza della realtà virtuale a un livello completamente nuovo per prepararsi al Metaverso.
Da quando il lavoro a distanza ha preso piede, sempre più aziende stanno sperimentando il Metaverso come luogo di lavoro reale. Il Metaverso sta diventando la migliore alternativa alle relazioni faccia a faccia ed è pronto a diventare uno spazio per uffici che darà molto lavoro agli interior designer in futuro. Questo tenendo presente che i criteri di progettazione tradizionali dovranno esplorare alternative in termini di spazio e relazioni sociali, con riunioni collaborative in realtà mista, il tutto da casa o da altri luoghi remoti.
LIBRERIE: IL MODO MIGLIORE PER TENERE IN ORDINE LA CASA
Libreria Mac Gee disegnata da Philippe Starck per Baleri Italia (1984)
Avere uno spazio ordinato e organizzato è un must quando si lavora da casa.
La libreria Mac Gee è stato uno dei primi progetti di Philippe Starck all'inizio della sua carriera. Un incontro fortuito con il visionario imprenditore Enrico Baleri ha dato a Starck l'opportunità di entrare a gamba tesa nel mondo del design italiano. Baleri era un professionista della produzione e grazie ai suoi valori imprescindibili - tra cui l'autenticità, la coerenza, la discrezione, la leggerezza, l'evoluzione, l'ecologia, l'ironia, l'internazionalità e la non obsolescenza - ha creato progetti straordinari che sono esposti nei musei di tutto il mondo.
Questa libreria è uno di questi splendidi progetti ed è un classico assoluto. Modulare e con un montante centrale ancorato alla parete, ospita cinque ripiani di profondità decrescente che ricordano l'ala di un aereo.
Bravo Starck e bravo Baleri.
ESPOSITORI PER LIBRI CREATIVI
Sapiens libreria, disegnata da Bruno Rainaldi per BBB Italia
Alcuni di noi, topi di biblioteca, hanno troppi libri in casa. Io personalmente ne ho centinaia, compresi quelli sul pavimento e quelli usati come comodini o tavolini. Lo spazio è sempre più ridotto e spesso è difficile trovare un libro specifico quando lo cerco.
Eppure, ci sono persone capaci di organizzare in modo impeccabile i propri libri, sia in ordine alfabetico che in base all'autore o all'argomento. C'è anche chi preferisce esporre i propri libri in orizzontale, cosa che ne facilita la consultazione.
Lo stilista e fotografo Karl Lagerfeld vantava un'immensa collezione di oltre 300.000 libri nel suo appartamento di Parigi, tutti disposti in posizione orizzontale. Ha appeso sottili scaffali in acciaio a un'altezza inferiore a quella di una normale libreria per facilitare l'estrazione dei libri dallo scaffale.
Ecco perché la libreria Sapiens di Rainaldi è così innovativa. Con piccoli ripiani che si staccano da una struttura portante centrale, è disponibile in diverse altezze ed è perfetta per qualsiasi spazio.
Oltre a essere progettata per esporre i libri in orizzontale, è facile da spostare e posizionare in qualsiasi punto della stanza, rendendo i libri preferiti sempre a portata di mano.
UNA LIBRERIA NELLA LIBRERIA
Bookshape piccola libreria in plexiglass verde: un'edizione limitata di Lettera G
Quando guardate i libri su uno scaffale, vedete ordine o caos? I nostri oggetti ci parlano, reclamano la nostra attenzione rivendicando il loro giusto spazio nella nostra vita.
Le cose e gli oggetti che ci circondano sono il riflesso di ciò che siamo, compresi i libri. Come le foto, i vecchi libri con le loro pagine stropicciate e scritte con profumi, dediche, dichiarazioni anonime, ritagli e segreti inconfessabili, esigono il nostro rispetto.
Trovare gli spazi giusti per i nostri libri non è sempre facile. Potremmo dire a noi stessi che un giorno catalogheremo la nostra intera collezione. Nel frattempo, una forma di profondo rispetto per noi stessi e per i nostri libri è cercare di collocarli nello spazio giusto, unico, in una libreria speciale.
SCEGLIERE IL COMFORT QUANDO SI LAVORA O CI SI RILASSA
Sedia Aleaf disegnata da Michele Franzina per BBB Italia
Quando si lavora è fondamentale cercare uno spazio dove potersi sedere comodamente senza farsi venire il mal di schiena stando chini sul computer.
Che si tratti di lavorare a distanza o di guardare la televisione, oggi esistono sul mercato delle sedute davvero intelligenti.
Lavorare o giocare a distanza non significa accontentarsi di un tavolo qualsiasi o sedersi per ore e ore su sedie non progettate per questo scopo, con tutti i rischi che ciò comporta per la nostra postura.
Significa avere una postazione di lavoro professionale non solo in ufficio ma anche a casa. E se trovate una sedia che include anche una scrivania, come la Aleaf Chair di Michele Franzina, tanto meglio!
CONTINUARE A FARE LE PAUSE CAFFÈ
Mediterraneo set da caffè in gres nero, disegnato da Laudani & Romanelli per Driade
Tutti noi abbiamo degli schemi e delle abitudini durante la giornata lavorativa che la rendono più veloce o che ci permettono di arrivare a fine giornata. È importante mantenere queste abitudini e tradizioni anche quando si lavora da casa.
Se siete abituati a bere una tazza di caffè fumante o un espresso prima di arrivare al lavoro o durante la pausa mattutina, concedetevelo e continuate a farlo anche nei giorni in cui non lavorate dall'ufficio.
Anche la scelta della tazza giusta per il caffè è importante. Sapevate che una tazza con un bordo spesso è la migliore per il caffè? E non scegliete una tazzina o una tazza dalla forma casuale: la sua forma deve essere studiata per esaltare il gusto, l'aroma e l'aspetto del vostro caffè. Per esempio, l'espresso si assapora meglio in una tazza affusolata.
DIVISORI E PRIVACY
Cartoon divisorio progettato da Luigi Baroli per Baleri Italia (1992)
Questo bellissimo divisorio per ambienti ha l'armoniosa forma di una "S" sinuosa.
Realizzato in pura cellulosa completamente riciclabile, questo design ha precorso i tempi in termini di consapevolezza ambientale e il suo progettista ha riconosciuto l'importanza di preservare l'ambiente e riconoscerne il valore. Inoltre, è leggero da spostare e facile da chiudere, e occupa pochissimo spazio quando si arrotola.
Il divisorio Cartoons può essere progettato con scene che ritraggono il personaggio di Valentina di Guido Crepax, in quanto sono state selezionate dieci diverse immagini dall'Archivio Crepax da utilizzare sul fronte e sul retro di questo intramontabile divisorio.
DIVISORIO SWING: ORA MI VEDI, ORA NO
Swing divisorio per ambienti, disegnato da Alessandro Di Prisco per Mogg
Negli ultimi anni, la crescente necessità di creare spazi separati nelle nostre case ha riportato in auge i divisori per ambienti. Il divisorio Swing di Alessandro Di Prisco è caratterizzato da un design estremamente semplice, con la sua forma circolare ancorata a una base cilindrica che lo fa sembrare quasi scultoreo.
La rotazione di 90 gradi della struttura crea una danza nello spazio, permettendo di separare una zona della casa dall'altra.
ACCESSORI DA SCRIVANIA PICCOLI E FUNZIONALI
Canarie set da scrivania, disegnato da Bruno Munari per Danese Milano (1958)
Questo elegante set da scrivania comprende un portapenne, un porta bloc notes e due sezioni separate per tenere in ordine lo spazio della scrivania.
Compatto e versatile, questo set può essere personalizzato per adattarsi al meglio alle vostre esigenze.
STRUMENTI PER LA CANCELLERIA: C'È UNO STRUMENTO PER TUTTO
Illustrazione tratta da Enciclopedia, o Dizionario sistematico delle scienze, delle arti e dei mestieri di Denis Diderot e Jean Baptiste Le Rond D'Alembert; 1751-1752;
Neri matita meccanica, di Giulio Iacchetti per Internoitaliano
L'Encyclopédie di Denis Diderot era un inventario di tutti gli strumenti di scrittura e consisteva in 11 volumi illustrati con 2000 immagini. Mostra come organizzare perfettamente uno spazio di lavoro o una scrivania. All'epoca la calligrafia era considerata un'arte con regole specifiche e veniva insegnata come tale.
Inoltre, l'inclusione di un'intera sezione dedicata alla scrittura nell'Encyclopédie era indicativa del desiderio tipico dell'Illuminismo di diffondere la cultura attraverso l'alfabetizzazione.
MATITA MECCANICA STAMPATA IN 3D
Matita meccanica in acciaio Matitona disegnata da Denis Santachiara per Cyrcus Design
Come molte persone negli ultimi anni, è probabile che abbiate dovuto acquisire la capacità di adattamento. Per esempio, passare da uno spazio di lavoro e un ufficio completamente attrezzato a lavorare da casa con risorse limitate può essere stato uno shock per molti.
Ma chissà, forse in futuro saremo in grado di stampare in 3D gli accessori da lavoro comodamente da casa. E come scrive Denis Santachiara nel suo libro Download Design, "Cosa succede se i mezzi di produzione diventano accessibili da uno smartphone? E se anche solo alcuni beni non avessero bisogno di essere creati in fabbrica, perché realizzati o prodotti localmente e gestiti online direttamente dal designer e dal consumatore? È facile capire quale sarebbe la portata rivoluzionaria di tutto ciò... E il sistema di progettazione? È pronto per essere 2/3/4.0? E se tutti fossero potenzialmente designer, produttori e consumatori in un circolo tautologico e contestualmente globale senza precedenti?"