#08 MILANO

THE BLOG - a cura di Antonella Dedini

DESIGN ITALY NEL MONDO 
MILANO

Ci sono città di evidente grandezza che si offrono a tutti con generosa bellezza, e altre segrete, che amano essere scoperte, Milano.
ontesa in equilibrio tra architettura antica e contemporanea, è da sempre la capitale del progetto poiché la sua capacità innata di saper gestire la modernità rende i suoi cittadini sempre turisti e curiosi nella propria “città infinita”.  La dimensione urbana si fonde con la cultura della moda e soprattutto del design perché è la città di celeberrimi architetti e designer come Franco Albini, Gio Ponti, Achille Castiglioni, Cini Boeri, Enzo Mari, Bruno Munari, Ettore Sottsass, Marco Zanuso, Vico Magistretti, Gae Aulenti, Alessandro Mendini, Mario Bellini,
solo per fare alcuni nomi dei grandi che hanno donato alla Storia gli oggetti più significativi, o la contemporanea Patrizia Urquiola, spagnola, ma milanese d'adozione. Da ricordare che la Milano Design Week rappresenta il più importante appuntamento mondiale del design e uno dei motori creativi ed economici di Milano, in una sinergia singolare tra Fiera e città, aziende e progettisti, che non esiste in altre parti del mondo. Vivere a Milano oggi significa essere in una vera metropoli innovativa, eccitante, veloce, superefficiente e interculturale, ma al contempo a misura d'uomo.

Come immaginiamo una casa a Milano?


LA ZONA GIORNO

 
Gli appartamenti milanesi sono spesso arredati con i pezzi storici del design, tra eleganza classica e tocchi eccentrici. Sono case piene di colori, energia e dettagli preziosi.


La zona soggiorno di questa casa immaginaria ha come protagonista un divano disegnato da Patrizia Urquiola per Cassina, chiamato Sengu Bold e le sue forme generose, insieme alla composizione aperta e accogliente, celebrano la socialità.  Intorno, spettatori di eccellenza come la libreria storica Nuvola Rossa, disegnata da Vico Magistretti per Cassina nel 1970 ma progettualmente figlia di una riflessione che risale ad alcuni progetti del 1946, tra i quali compariva una libreria economica basata sul meccanismo della scala a pioli poggiata su una parete per ridurre gli elementi strutturali tradizionali.

A lato del divano c'è Tavolino 1932 di Gio Ponti per FontanaArte, con sopra una delle "abat-jour" più celebri di Gae Aulenti, la Pipistrello.
In conversazione,
la poltrona Ghost in vetro curvato da 12mm di Cini Boeri e Tomu Katayanagi per Fiam.
 
“Sintesi perfetta di sperimentazione tecnologica e ricerca formale, la poltrona Ghost progettata da Cini Boeri e Tomu Katayanagi  rappresenta il desiderio di dematerializzare la percezione della funzione a favore del fruitore, che diventa così protagonista assoluto dello spazio” - ADI - Compasso d'oro alla Carriera 2022.
 
Il coffee table difronte al divano è di Terry Dwan per Riva 1920, e si chiama Kohi e il piano è realizzato in prezioso legno di conifera australiana Kauri di 50.000 anni, oggi "tornato in vita" grazie all'estrazione da riserve sotterranee.

Il poufBard, progettato da Giulio Iacchetti per Internoitaliano, è un tributo alla città di Milano perchè è un'ironica reinterpretazione dei dissuasori stradali a forma di "panettone" in cemento disegnati da Enzo Mari negli anni '80.


Una stampa di 
Bruno Munari ci ricorda di guardare sempre la Luna, che qui è riprodotta con esattezza geografica; il poeta Giacomo Leopardi scriveva "Che fai tu luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna?..."

 

 


 


LA ZONA PRANZO


La zona pranzo è l'emblema della convivialità. A differenza di molte città metropolitane, i milanesi amano ospitare riunioni in casa per condividere gli spazi e l’arte della cucina. IL Olimpico il tavolo con piano in vetro temperato è stato disegnato da Ico Parisi nel 1955.

Presenta una struttura snella e audace, riconoscibile dal telaio in tubolare metallico nero a sezione quadrata, composto da due coppie di montanti a forma di "Y". In giro il tavolo è Gio Pontiè iconico Superleggera sedie e l'iconico CABINA 413 poltrone disegnate da Mario Bellini, la prima seduta di design in pelle autoportante al mondo. Oggi, tutti questi sono prodotti da Cassina.

 

Sul tavolo e sulle pareti troverete oggetti preziosi come sculture. L'illuminazione della stanza può essere calibrata e modulata da diverse fonti luminose per forma e intensità. Il tema della plafoniera sfera in vetro ricorda i vecchi lampioni ottocenteschi del centro di Milano.

 

 


LA ZONA NOTTE


Anche la camera da letto è arredata con pezzi iconici di design, come Acute, il tavolino di Rodolfo Dordoni per Cassina, che può fungere anche da comodino grazie al suo design altamente funzionale a due livelli: un piano superiore girevole in marmo lucido e un piano inferiore più grande con finitura laccata opaca.   

L'Aurora Due, letto in pelle, disegnato da Tito Agnoli per Poltrona Frau, sembra fluttuare nello spazio.

Sul legno di noce Binario comò di Dale Italia, c'è Gio Ponti'S Li avevamo lampada da tavolo per FontanaArte. Progettata nel 1932, emana ancora un'atmosfera altamente contemporanea, soprattutto con la sua nuova sorgente luminosa a LED.



Il Fred, lo scrittoio è caratterizzato da un prezioso Piano in pelle Frau® ed è stato progettato da Roberto Lazzeroni. Questa scrivania moderna, visivamente leggera e raffinata, è perfetta per lavorare da casa.

La poltrona Fiorenzadisegnata da Franco Albini nel 1952 per Arflex, è uno dei prodotti più famosi dell'Italia progetto. È una sintesi di funzionalità pratica e bellezza estetica. Estremamente versatile, può fungere sia da oggetto di conversazione che da comoda sedia da lettura, grazie alla sua perfetta ergonomia. Può evocare la tradizionale bergère pur mantenendo una linea leggera e una sensibilità progettuale contemporanea.